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Napoli, è l’ora di Beukema? Conte valuta l’esordio dopo il ko di Rrahmani

L’infortunio di Amir Rrahmani potrebbe aprire le porte a Sam Beukema, difensore olandese arrivato quest’estate per rinforzare il reparto arretrato del Napoli.

Napoli, è l’ora di Beukema? Conte valuta l’esordio dopo il ko di Rrahmani

Antonio Conte sta valutando le alternative in vista dei prossimi impegni contro Fiorentina e Manchester City, con l’ex Bologna che potrebbe avere finalmente la sua occasione.

Juan Jesus o Beukema: il dilemma di Conte

Fino a oggi, Juan Jesus ha sostituito Buongiorno nelle prime due giornate di campionato, ma l’assenza di Rrahmani rischia di cambiare gli equilibri. Beukema, costato 31 milioni di euro, non ha ancora esordito in Serie A con la maglia azzurra.

Repubblica ricorda come il difensore olandese sia stato provato in coppia con Buongiorno durante l’amichevole contro l’Avellino di venerdì scorso, un tandem inedito che potrebbe diventare presto realtà:
“Con Beukema ci vuole pazienza” ha spiegato Conte. “Ma l’infortunio di Rrahmani potrebbe accelerare il suo inserimento.”

Beukema: “Al Napoli non puoi dire di no. Questa squadra è una religione”

In un’intervista esclusiva concessa a De Telegraaf, Beukema ha raccontato le sue prime sensazioni da giocatore del Napoli:
“A questo club non puoi dire di no. Soprattutto adesso: è campione d’Italia, gioca la Champions e ha già preso Kevin De Bruyne. Dopo due anni in Italia so bene cosa rappresenta questa squadra. I tifosi sono ovunque, anche fuori dai confini. La cosa assurda è che non sono ancora stato in città: appena arrivato siamo partiti per 25 giorni di ritiro. Non vedo l’ora di visitarla, deve essere incredibile.”

La cultura azzurra vista dall’olandese

Beukema ha raccontato episodi emblematici della passione dei tifosi:
“Dove negli altri club tutto finisce, qui comincia. Davanti al cancello i tifosi si gettano letteralmente sotto le auto per un autografo. Due settimane fa, in Abruzzo contro il Girona, dieci ore prima della partita lo stadio era già pieno. Devo assolutamente vedere il murale di Maradona e respirare l’atmosfera della città.”

Gli esempi: Krol e De Bruyne come punti di riferimento

Sul consiglio di Ruud Krol:
“Mi ha detto: se dai tutto e tratti la gente con rispetto, ti abbracceranno e non ti lasceranno mai più. Spero che accolgano così anche me.”

Su Kevin De Bruyne:
“Parliamo molto, delle sue esperienze al Manchester City e delle mie a Bologna. Kevin è un grande, un ragazzo normalissimo.”