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Rrahmani torna a Napoli: stop confermato, a rischio le prossime sfide di campionato e Champions

Rrahmani
Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il Napoli e Antonio Conte devono fare i conti con una brutta notizia arrivata dal ritiro del Kosovo. Amir Rrahmani, leader difensivo degli azzurri, ha lasciato la nazionale dopo l’infortunio muscolare rimediato venerdì scorso durante la partita contro la Svizzera, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2026. La conferma è arrivata direttamente dalla federazione kosovara, che con un comunicato ufficiale ha certificato l’assenza del capitano nella prossima gara contro la Svezia e il suo immediato rientro in Italia.

Infortunio Rrahmani, ritorno a Napoli: Conte teme l’assenza nelle sfide chiave

“Nonostante il grande desiderio del calciatore di scendere in campo, dopo accurati esami medici è stato stabilito che Rrahmani non potrà prendere parte al match a causa dell’infortunio accusato a Basilea”, si legge nella nota diffusa. Una decisione che ha chiuso ogni margine di dubbio, lasciando spazio ora soltanto alla valutazione dei tempi di recupero. Il centrale azzurro ha già lasciato il ritiro della propria nazionale per raggiungere Castel Volturno, dove sarà preso in carico dallo staff sanitario del Napoli. L’obiettivo è impostare subito un percorso di terapie mirate per accelerare i tempi, pur evitando rischi di ricadute. La speranza di Conte è quella di non dover rinunciare troppo a lungo a uno dei suoi punti fermi, ma la sensazione è che la prudenza prevarrà, soprattutto considerando il calendario fittissimo che attende gli azzurri.

Il rischio, infatti, è di dover fare a meno del kosovaro almeno nelle prossime due sfide più delicate: la trasferta di Firenze contro la Fiorentina, crocevia importante per la Serie A, e la super sfida di Champions League contro il Manchester City. In casa Napoli cresce l’attesa per i primi responsi medici definitivi, ma intanto la difesa dovrà prepararsi a far fronte a un’assenza che, per carisma e solidità, non sarà semplice da colmare.

Andrea Alati