Lorenzo Insigne è a Roma da sabato, ufficialmente per motivi personali, ma la sua presenza nella Capitale ha inevitabilmente riacceso le voci di mercato. A rivelarlo è l’edizione odierna del Corriere dello Sport, secondo cui l’ex capitano del Napoli potrebbe davvero vestire la maglia della Lazio. Il classe 1991 ha messo in stand-by le altre offerte arrivate nelle scorse settimane: la sua priorità è tornare in Italia e soprattutto lavorare di nuovo con Maurizio Sarri, che lo considera ancora un giocatore di assoluto valore. Neanche l’eventuale convivenza con Zaccagni preoccupa il tecnico biancoceleste, convinto di poterlo rilanciare in un ruolo determinante. La svolta si è registrata a fine agosto, quando Claudio Lotito, in vacanza a Cortina, ha incontrato l’agente di Insigne, Vincenzo D’Amico. Da quel momento i contatti sono diventati più fitti e adesso si attende un vertice decisivo.
Formula e ostacoli
La proposta contrattuale ipotizzata ricalcherebbe quella di Pedro: un anno più opzione fino al 2027, con ingaggio da almeno 2 milioni di euro. Il nodo resta la fattibilità economica: la Lazio è ancora vincolata dalle restrizioni imposte dalla Covisoc, con un aggiornamento previsto tra metà e fine novembre. Se i blocchi cadranno, il club biancoceleste potrà muoversi liberamente già a gennaio; in caso contrario sarà costretto a operazioni a saldo zero. Nel frattempo, vista la sua condizione di svincolato, Insigne potrebbe persino chiedere di allenarsi a Formello in attesa di un eventuale tesseramento.
Obiettivo Nazionale
Dopo l’esperienza a Toronto e i ricchi contratti oltreoceano, Insigne, a 34 anni, vuole dimostrare di essere ancora competitivo. L’obiettivo dichiarato è riconquistare la maglia della Nazionale, sfruttando l’eventuale ritorno in Serie A per rilanciarsi. Nei prossimi giorni si capirà se la suggestione biancoceleste diventerà realtà o resterà soltanto un’ipotesi affascinante.
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Felice Torino