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Napoli, Conte: “Il momento della verità. Bisogna avere pazienza, anche se ci sono queste aspettative enormi”

“Sarà l’anno più complesso. Me lo porta a dire la mia esperienza. Sono arrivati tanti ragazzi nuovi in una piazza importante come quella di Napoli soprattutto dopo lo scudetto. Le aspettative sono alte per tutti.

Napoli, Conte: “Il momento della verità. Bisogna avere pazienza, anche se ci sono queste aspettative enormi”

Dopo i successi contro Sassuolo e Cagliari, il Napoli riparte dal delicato confronto in trasferta contro la Fiorentina. L’obiettivo degli azzurri è chiaro: dare continuità ai risultati anche dopo la sosta e mantenere il punteggio pieno in campionato. Una sfida insidiosa, contro una Viola ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo i pareggi con Cagliari e Torino.

Alla vigilia del match, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa affrontando diversi temi: dalla gestione del gruppo in vista della Champions League, agli infortuni, fino al percorso di inserimento dei nuovi acquisti.

“Inizia il momento della verità”

Conte ha sottolineato come la stagione entri ora nel vivo:
“È arrivato il momento della verità. Inizieremo a giocare ogni tre giorni e sarà una stagione complessa. Nelle prime due partite ci siamo basati di più sulle certezze, adesso dobbiamo inserire i nuovi arrivati. Ci vorrà pazienza se ci saranno errori, perché arrivano con grandi aspettative nei loro confronti. Dovremo essere tolleranti nei giudizi”.

Il peso dello scudetto

Il tecnico ha parlato anche delle difficoltà che derivano dall’essere campioni in carica:
“Questo sarà l’anno più complesso in assoluto. Lo scudetto porta inevitabilmente aspettative, anche se è arrivato in modo inaspettato. Io devo migliorare i nuovi nel minor tempo possibile. Siamo al secondo step del progetto, ma il fatto di avere già lo scudetto sul petto cambia la visione di tutti”.

Le assenze e i sostituti

Conte ha commentato la situazione degli infortuni:
“Rrahmani è un’assenza importante, è uno dei perni della squadra. Giocando ogni tre giorni il rischio infortuni è più alto. Per questo ci siamo preparati sul mercato: c’è l’esigenza di far giocare i nuovi, che devono capire la nuova realtà e darci una mano”.

Focus sui singoli

L’allenatore azzurro ha fatto il punto su alcuni giocatori:

Su Elmas e Hojlund:
“Sono stati anche in nazionale, li ho visti bene. Sono pronti, ne abbiamo bisogno subito”.

Su Buongiorno:
“Viene da un’operazione subita quest’estate, aveva recuperato e ha lavorato bene in queste due settimane. È pronto, gli manca solo il campo”.

La gestione dei portieri

Infine, Conte ha affrontato il tema del dualismo tra Meret e Milinkovic-Savic:
“Sono due ottimi portieri. Meret è una garanzia, il portiere dei due scudetti. Milinkovic-Savic viene da una realtà diversa e sta lavorando per integrarsi. Troveremo tempo e modo per dargli spazio, lo abbiamo preso perché ha caratteristiche differenti da quelle di Meret”.

Quale insidia nasconde la sfida con la Fiorentina?

“L’insidia è nella Fiorentina stessa: è una realtà che ha fatto due finali europee negli ultimi anni. Ha fatto un ottimo mercato. La considero tra le 7-8 squadre che lotteranno per dare fastidio” Come sta Anguissa? Ha un sostituto in questa squadra?

“Sapete che abbiamo dovuto sopperire all’infortunio di Lukaku facendo qualcosa di diverso e quindi alcune strategie sono state riviste. Elmas è molto duttile ed è stato preso anche per questo. Anguissa ha giocato martedì ed è tornato solo ieri, ora è a disposizione, sta bene”