La vittoria del Napoli sul Pisa per 3-2 continua a far discutere, non tanto per lo spettacolo in campo quanto per le decisioni arbitrali che hanno condizionato la serata. Le prime pagine dei quotidiani sportivi hanno bocciato in pieno la direzione di gara, giudicata insufficiente soprattutto in occasione di un episodio cruciale: il mancato rigore concesso agli ospiti per un contatto tra De Bruyne e Leris.
Napoli-Pisa, polemiche senza fine: il VAR non basta, Rocchi spiega l’errore
Durante la trasmissione Open Var sono stati trasmessi gli audio tra l’arbitro e la sala VAR, offrendo un quadro trasparente su come sia stata gestita la situazione. Tuttavia, a fare chiarezza è intervenuto direttamente il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, che ai microfoni dell’emittente streaming ha ammesso: “De Bruyne-Leris e braccio in appoggio? Non è punibile. Ci si fa ingannare dallo slow motion, viene usata la camera sbagliata”. Un’analisi tecnica che sembrava voler ridimensionare l’accaduto, ma Rocchi ha poi rincarato la dose, spiegando che la valutazione finale è stata errata: “In dinamica è fortuita e non può essere punita, ma se avesse segnato il Pisa sarebbe stato da annullare. Era punibile lo step on foot ed è corretta la procedura, non la valutazione. La decisione giusta era assegnare il calcio di rigore”.
Parole che equivalgono a una bocciatura per l’arbitro e i suoi collaboratori, incapaci di leggere correttamente l’episodio più discusso del match. Una presa di posizione netta che non può che alimentare il dibattito: se il rigore fosse stato concesso, l’inerzia della gara sarebbe potuta cambiare radicalmente. Il Napoli si gode comunque tre punti pesanti, ma il dopo-partita resta segnato dalle polemiche arbitrali.
Andrea Alati