Leonardo Spinazzola ha analizzato con lucidità la vittoria del Napoli contro il Genoa, riconoscendo le difficoltà iniziali e il cambio di ritmo arrivato nella ripresa. “Nel primo tempo abbiamo commesso troppi errori. Cercavamo il fraseggio corto contro una squadra molto aggressiva, quando invece avremmo dovuto cercare più spesso la profondità. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto e i risultati si sono visti”, ha spiegato l’esterno azzurro in conferenza stampa.
Napoli, Spinazzola in conferenza stampa: “Dobbiamo restare uniti, questo è lo spirito che serve”
Spinazzola ha poi sottolineato l’importanza della compattezza del gruppo e del contributo dei subentrati: “Quest’anno i cambi saranno fondamentali. Dobbiamo restare uniti e chi entra deve saper incidere. Oggi è successo, come già contro lo Sporting: è questo lo spirito che serve”. Sul tema Nazionale, il giocatore è apparso sereno ma determinato: “È sempre un obiettivo per ogni calciatore, ma ci sono tanti altri giocatori forti nel mio ruolo. La decisione spetta al commissario tecnico, io penso solo a fare bene con il Napoli”.
Dal punto di vista tattico, Spinazzola ha raccontato anche il suo dialogo con gli esterni e le richieste di Antonio Conte: “Il mister mi chiede di dare ampiezza, ma solo quando la palla è libera. È una situazione in cui mi trovo bene, perché è la mia qualità principale”. Infine, un passaggio sui continui paragoni con l’Europeo del 2021: “Basta con quell’Europeo! Oggi sono un giocatore più maturo e continuo. Prima ero un cavallo pazzo, ora ho più equilibrio. Dopo quell’esperienza sono migliorato nei numeri e nella gestione delle situazioni. All’inizio ho fatto fatica, ma ora conosco meglio la testa del mister e copro il campo in modo più completo”
Andrea Alati