Dopo due eliminazioni consecutive agli spareggi, gli Azzurri di Gattuso devono ancora temere lo spauracchio playoff. Il pass diretto per il Mondiale 2026 è lontano, ma l’Italia può contare su un vantaggio: sarà testa di serie al sorteggio.
Italia, azzurri ai Mondiali con il brivido playoff? La storia rischia di ripetersi, ma da testa di serie
Un deja-vu che spaventa: l’Italia di nuovo a rischio spareggi
Dopo le dolorose eliminazioni contro Svezia (2017) e Macedonia del Nord (2022), la Nazionale italiana si trova di nuovo di fronte a uno scenario temuto: il pass per i Mondiali 2026 potrebbe passare ancora una volta dai playoff.
Il condizionale resta d’obbligo, ma la realtà è chiara: il passaggio diretto appare lontano, e gli Azzurri di Rino Gattuso dovranno prepararsi mentalmente a un nuovo percorso a ostacoli.
L’unica speranza per evitare lo spareggio dipende dai risultati della Norvegia, che dovrà affrontare l’Estonia il 13 novembre. Solo un passo falso dei nordici e un successo dell’Italia nello scontro diretto potrebbero cambiare la storia.
Ma l’ottimismo, dopo due edizioni mancate, lascia spazio alla prudenza.
Come funzionano i playoff per i Mondiali 2026
Il regolamento resta simile a quello delle ultime edizioni:
16 nazionali europee parteciperanno ai playoff (le 12 seconde classificate dei gironi di qualificazione più 4 vincitrici dei gruppi di Nations League non ancora qualificate).
Le squadre saranno divise in quattro mini-tabelloni da quattro selezioni ciascuno.
Ogni tabellone prevede una semifinale e una finale, entrambe in gara secca.
La prima semifinale si gioca in casa della nazionale con il miglior ranking FIFA; la sede della finale viene invece decisa tramite sorteggio.
Il 21 novembre a Zurigo, durante il sorteggio ufficiale, l’Italia sarà certamente testa di serie, grazie al ranking FIFA favorevole. Un piccolo vantaggio in vista di un cammino comunque insidioso.
Le fasce attuali per i playoff europei
Con tre turni ancora da giocare, ecco come si delineerebbero oggi le quattro fasce dei playoff:
1ª fascia: Italia, Turchia, Ucraina, Svezia
2ª fascia: Serbia, Polonia, Repubblica Ceca, Scozia
3ª fascia: Ungheria, Slovacchia, Macedonia, Bosnia
4ª fascia: Galles, Romania, Irlanda del Nord, Moldova
Un tabellone tutt’altro che agevole. Basti ricordare che Svezia e Macedonia hanno già interrotto due sogni Mondiali degli Azzurri negli ultimi anni.
Come osserva Gattuso, “i playoff non sono scontati, e non possiamo permetterci di scherzare col fuoco”.
Le possibili avversarie e i rischi del percorso
Guardando le attuali classifiche dei gironi europei, restano in bilico diversi gruppi:
Gruppo A: Germania, Irlanda del Nord e Slovacchia appaiate.
Gruppo C: Danimarca in vantaggio sulla Scozia.
Gruppo J: Macedonia davanti al Belgio, ma con un calendario sfavorevole.
Gruppo L: Croazia e Repubblica Ceca a pari punti.
Negli altri raggruppamenti, invece, il primo posto sembra già assegnato (Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Austria, Norvegia e Inghilterra).
L’Italia, dunque, potrebbe ritrovarsi di fronte rivali ostiche già in semifinale o finale playoff: nessuna sfida scontata, nessun margine d’errore.
Le date chiave: dal sorteggio di novembre alle sfide decisive di marzo
Il calendario dei playoff è già tracciato:
21 novembre 2025: sorteggio ufficiale a Zurigo.
26 marzo 2026: semifinali in gara secca.
31 marzo 2026: eventuale finale per la qualificazione.
Solo dopo quella data si conosceranno i nomi delle ultime quattro europee qualificate al Mondiale 2026, il cui sorteggio dei gironi è previsto il 5 dicembre a Washington.
L’Italia, come sperano i tifosi, dovrà essere una di quelle squadre, per sostituire — simbolicamente e finalmente — una delle sei “X” ancora vuote del tabellone con una sola parola: Italia.