Solo QR code per entrare allo stadio: il club giallorosso digitalizza completamente la biglietteria e dichiara guerra al mercato secondario.
Roma, addio ai biglietti cartacei: rivoluzione digitale all’Olimpico contro il bagarinaggio
Da alcune settimane, per accedere allo Stadio Olimpico, i tifosi giallorossi devono utilizzare esclusivamente QR code digitali. Non sono più accettati né biglietti cartacei né file PDF stampati a casa.
Basta il proprio smartphone per mostrare il codice all’ingresso: un gesto semplice, che segna una svolta epocale nella gestione della biglietteria del club.
Questa decisione non rappresenta solo un passo verso la modernizzazione tecnologica, ma una scelta strategica precisa: contrastare in modo efficace il bagarinaggio e tutelare la vera tifoseria.
Un’arma contro il mercato secondario
Dietro la digitalizzazione totale c’è una battaglia concreta.
Come riportato da La Repubblica, la Roma ha deciso di affrontare di petto il problema della rivendita illegale dei tagliandi, un fenomeno che da anni danneggia tifosi e società.
Il club, in collaborazione con la propria comunità di sostenitori, ha attivato un sistema di segnalazione diretta contro chi tenta di rivendere biglietti su piattaforme non autorizzate.
Solo nel mese di settembre, la società ha inviato oltre 300 diffide formali a persone scoperte a piazzare tagliandi in violazione del regolamento.
Un segnale chiaro: lo stadio deve essere un luogo di passione autentica, non di speculazione.
Biglietti digitali: sicurezza, tracciabilità e sostenibilità
Il nuovo sistema digitale, in linea con gli standard di FIFA e UEFA, rende ogni biglietto unico, tracciabile e non duplicabile.
L’obiettivo è duplice: garantire la sicurezza e tutelare l’esperienza dei tifosi.
Con il QR code associato al profilo dell’acquirente, non è più possibile condividere o rivendere il biglietto senza autorizzazione.
Un semplice screenshot, che in passato poteva essere utilizzato per truffe o duplicazioni, oggi non ha alcun valore.
Oltre al tema della sicurezza, la scelta guarda anche alla sostenibilità ambientale, eliminando completamente l’uso di carta e riducendo l’impatto ecologico delle partite allo stadio.
Canali ufficiali e controlli più rigidi
Chi acquista attraverso i canali ufficiali — sito web, app o piattaforma abbonamenti — ha la certezza di un titolo valido e di un posto garantito.
Al contrario, chi cede o acquista biglietti al di fuori dei circuiti autorizzati rischia sanzioni disciplinari e diffide ufficiali da parte del club.
Una linea rigida ma necessaria, spiegano da Trigoria, per preservare la trasparenza e la fiducia tra la società e i suoi tifosi.
La Roma vuole costruire una comunità sempre più coesa, in cui ogni biglietto rappresenti un diritto personale e incedibile a vivere l’esperienza giallorossa nel modo più corretto.
Una strategia per il futuro del tifo
La trasformazione digitale della biglietteria è solo una parte del piano con cui la Roma intende innovare la gestione dei tifosi e migliorare l’esperienza allo stadio.
Dopo l’introduzione del riconoscimento digitale per abbonamenti e l’app ufficiale per servizi e comunicazioni dirette, il club continua a investire su trasparenza, sostenibilità e legalità.
Il QR code, simbolo di questa nuova era, diventa così non solo uno strumento tecnologico, ma un manifesto culturale: il segno tangibile di un calcio che cambia, che rispetta le regole e che difende il valore dell’appartenenza.