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Qualificazioni Mondiali 2026, vincono Belgio (sugli scudi De Bruyne) e Germania: la Francia si ferma in Islanda

Il centrocampista del Napoli trascina i Diavoli Rossi, Woltemade regala tre punti alla Germania. I Galletti di Deschamps frenano a Reykjavik con un inatteso 2-2.

Qualificazioni Mondiali 2026, vincono Belgio (sugli scudi De Bruyne) e Germania: la Francia si ferma in Islanda

Prosegue il momento d’oro del Belgio, che supera il Galles per 4-2 a Cardiff e si conferma in vetta al Gruppo J.
La partita si apre con il vantaggio dei padroni di casa grazie a Rodon (8’), ma la reazione belga è immediata.
De Ketelaere si procura un rigore che Kevin De Bruyne trasforma al 18’.
Da lì in avanti, i Diavoli Rossi prendono il controllo: Meunier ribalta il risultato (24’), poi ancora De Bruyne firma la doppietta personale su un secondo rigore (76’).

Nel finale, il Galles accorcia con Broadhead (89’), ma il tempo di esultare dura poco: Trossard (90’) chiude i conti sul definitivo 4-2.
Con questa vittoria, il Belgio sale a 14 punti, consolidando il primato. Il Galles resta fermo a 10.

La Macedonia del Nord, fermata sull’1-1 dal Kazakistan, perde terreno. Gli ospiti passano con una splendida rovesciata di Karaman (54’), poi Bardhi (74’) pareggia su punizione. La classifica si accorcia, ma il Belgio sembra ormai lanciato verso la qualificazione.

Germania, vittoria di misura ma pesante in Irlanda del Nord

Nel Gruppo A, la Germania di Julian Nagelsmann conquista una vittoria preziosa a Belfast contro l’Irlanda del Nord (1-0).
I padroni di casa avevano trovato il vantaggio con Ballard (14’), rete poi annullata per fuorigioco.
Al 31’ arriva invece il gol decisivo firmato da Woltemade, al suo primo centro in Nazionale maggiore.

La Germania sale così a 9 punti, raggiungendo la Slovacchia di Francesco Calzona, che supera 2-0 il Lussemburgo.
A segno Obert (55’) e Schranz (72’). Lussemburgo ultimo a zero punti, mentre Irlanda del Nord resta a 6.

Francia bloccata dall’Islanda: finisce 2-2 a Reykjavik

Clamoroso nel Gruppo D: la Francia rallenta la corsa pareggiando 2-2 contro un’ottima Islanda.
I padroni di casa passano al 39’ con Palsson, ma i Galletti ribaltano la partita nella ripresa grazie a Nkunku (63’) e Mateta (68’).
L’illusione dura poco: Hlynsson (70’), servito dal viola Gudmundsson, firma il definitivo pareggio.

La Francia sale così a 10 punti, ma interrompe la striscia di vittorie consecutive.
L’Ucraina approfitta del passo falso e accorcia vincendo 2-1 contro l’Azerbaigian sul campo neutro di Cracovia.
In gol Gutsulyak (30’) e Malinovskyi (64’), mentre un autogol di Mykolenko aveva momentaneamente pareggiato i conti.

Svizzera frenata, Svezia in crisi

Nel Gruppo B, la Svizzera non va oltre lo 0-0 in Slovenia.
Un pareggio che rallenta la corsa degli elvetici, ora a 10 punti, mentre gli sloveni salgono a 3.

Peggio ancora va alla Svezia, sconfitta 1-0 in casa dal Kosovo.
Decisiva la rete di Asllani (32’), che condanna la squadra di Jon Dahl Tomasson a restare penultima con un solo punto.
I kosovari salgono a 7, alimentando le proprie speranze di qualificazione.

Classifiche parziali dei gironi principali

Gruppo A: Germania 9, Slovacchia 9, Irlanda del Nord 6, Lussemburgo 0
Gruppo B: Svizzera 10, Kosovo 7, Slovenia 3, Svezia 1
Gruppo D: Francia 10, Ucraina 7, Islanda 4, Azerbaigian 1
Gruppo J: Belgio 14, Macedonia del Nord 13, Galles 10, Kazakistan 7, Liechtenstein 0

Il punto: equilibrio e sorprese verso il Mondiale 2026

Le qualificazioni europee ai Mondiali 2026 continuano a regalare sorprese.
Belgio e Germania consolidano il loro cammino, ma la Francia dovrà reagire dopo il pareggio in Islanda.
In difficoltà anche la Svezia, ormai costretta a guardare alla Nations League come possibile via di accesso ai playoff.