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Lacreme napulitane. Il Cholito segna il gol dell’ex, il Napoli sbatte sul muro Toro e sul Var

Secondo ko nelle ultime tre giornate per la squadra di Conte, punita da un gol di Giovanni Simeone poco dopo la mezz’ora. Annullato proprio in extremis per fuorigioco il pareggio dell’ex PSV Noa Lang. I granata trovano il primo gol e la prima vittoria davanti ai propri tifosi. Il Cholito segna dunque con la maglia del Torino al “suo” Napoli e non solo non esulta ma chiede quasi scusa con gli occhi lucidi.

Lacreme napulitane. Il Cholito segna il gol dell’ex, il Napoli sbatte sul muro Toro e sul Var

All’Olimpico Grande Torino va in scena la sfida valida per la settima giornata di Serie A tra Torino e Napoli. Gli azzurri, guidati da Antonio Conte, affrontano una gara complicata, condizionata dalle assenze e da un Torino determinato a riscattarsi dopo risultati deludenti.

Conte deve fare i conti con diverse assenze importanti: McTominay e Hojlund restano fuori per problemi alla caviglia e affaticamento muscolare. Per sopperire alle defezioni, il tecnico azzurro schiera Lucca unica punta, supportato da Neres sulla fascia sinistra al posto dell’infortunato Politano. Sulla corsia opposta agisce Spinazzola, in asse con Olivera.

Dall’altra parte, Baroni punta su un assetto equilibrato. In avanti si affida all’ex Simeone, affiancato da Che Adams, mentre Ngonge, altro ex della sfida, parte dalla panchina.

Il Napoli parte con intensità, pressando alto e cercando subito di imporre il proprio ritmo. Tuttavia, con il passare dei minuti, il Torino cresce e al 25’ colpisce un palo con Vlasic dopo una bella azione manovrata.

La squadra di Conte fatica a trovare spazi nella solida difesa granata e paga caro un errore difensivo: al 39’, Simeone approfitta di una disattenzione, supera Milinkovic in uscita e insacca l’1-0 per i padroni di casa, realizzando il più classico dei gol dell’ex. Un ex speciale in questo caso, che quasi si commuove per aver “punito” i suoi ex compagni dopo una grave amnesia difensiva. Nella ripresa Conte prova a cambiare l’inerzia della gara. Il Napoli spinge con decisione, sfiorando il pareggio con Spinazzola, De Bruyne e Anguissa, ma il muro granata regge. In pieno recupero, al 93’, Lang trova il gol del pareggio su una respinta di Politano, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il Napoli incassa così la seconda sconfitta consecutiva in trasferta, rallentando la corsa in vetta alla classifica. Il Torino, invece, conquista tre punti fondamentali, mostrando carattere e organizzazione. La formazione di Conte paga l’assenza di valide alternative in attacco e una fase offensiva troppo prevedibile, nonostante un buon possesso palla. Il Torino, dal canto suo, conferma solidità e compattezza, capitalizzando al meglio l’unica vera occasione della partita. E lo fa nel modo più beffardo possibile: col gol dell’ex, quello che in certi stadi pesa come una sentenza e in altri suona come una nota stonata in una melodia malinconica. Una notte di calcio vero, dove il romanticismo si mescola alla crudezza del risultato e il Napoli, ancora una volta, deve asciugarsi le proprie lacrime napulitane.

Torino (3-5-2): Israel 6; Tameze 6.5, Maripan 6, Coco 6.5; Pedersen 6.5, Casadei 6, Asllani 6 (84′ Ismajli NG), Vlasic 6.5 (76′ Gineitis NG), Nkounkou 6.5 (76′ Biraghi NG); Adams 6.5 (84′ Zapata NG), Simeone 7 (62′ Ngonge 6). All. Baroni 6.5

Napoli (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 6; Di Lorenzo 5, Beukema 5.5, Juan Jesus 5.5 (63′ Buongiorno 6), Olivera 5 (63′ Lang 6); Gilmour 6 (82′ Elmas NG); Neres 6 (75′ Politano 6), Anguissa 6, De Bruyne 6, Spinazzola 6; Lucca 4 (75′ Ambrosino 5.5) . All. Conte 5.