Il tecnico nerazzurro dopo la vittoria in Champions: “I miei ragazzi hanno ritrovato fiducia e spirito di sacrificio. I giovani vanno lanciati, non aspettati.”
Inter, Chivu: “Tracollo del Napoli? Da allenatore ed ex giocatore ho imparato una cosa”
Dopo il netto successo in Champions League contro l’Union Saint-Gilloise, l’allenatore dell’Inter Cristian Chivu ha analizzato ai microfoni di Sky Sport la crescita della sua squadra e il percorso di ricostruzione dopo un periodo complesso.
“Questa squadra doveva ritrovare fiducia e lasciarsi alle spalle le delusioni del finale della scorsa stagione. Il calcio a volte è bastardo, ti regala anche momenti negativi che ti rimangono dentro. Ma questi ragazzi avevano solo bisogno di fiducia e di essere compresi. Sono giocatori con qualità e con il fuoco dentro: hanno la voglia di lavorare sodo per tornare ai vertici.”
Il tecnico rumeno ha sottolineato l’importanza dell’atteggiamento mentale:
“Mi piace quando accettano di lasciare da parte l’orgoglio per mettersi a disposizione del gruppo. Questo è un segnale forte, che dimostra la loro professionalità e la loro fame.”
“I giovani forti devono giocare, non bisogna aspettarli troppo”
Chivu ha poi evidenziato il valore dei giovani, da sempre punto centrale del suo lavoro:
“I giovani bravi e forti devono giocare. Se li aspettiamo troppo, non saranno mai pronti. Bisogna buttarli dentro per capire di che pasta sono fatti. Quando vedo spirito di sacrificio, credo in loro e gli do fiducia.”
Una filosofia coerente con il percorso di crescita che l’Inter sta portando avanti, puntando su talenti emergenti in grado di integrarsi in un gruppo già solido e maturo.
Capello: “Hai fatto come me al Milan”. Chivu: “Spero di avere metà della tua carriera”
Nel post partita, Fabio Capello è intervenuto in diretta per elogiare il lavoro di Chivu:
“Sono contento per te. Hai fatto la stessa strada che ho fatto io quando sono arrivato al Milan: sei entrato nella testa dei giocatori e hai restituito loro autostima. Hai fatto un lavoro tecnico e psicologico importante.”
Chivu ha accolto con umiltà il paragone:
“È tutto merito dei ragazzi, che ci credono e si mettono a disposizione. Grazie per i complimenti, mister. Spero di avere anche solo la metà della sua carriera. Ho avuto la fortuna di essere stato allenato da lei e di imparare cosa significhi essere un vincente.”
“Tracollo del Napoli? Prima godiamoci la vittoria”
Alla domanda sul clamoroso ko del Napoli a Eindhoven e sull’imminente scontro diretto in campionato, Chivu ha risposto con equilibrio:
“Nella mia esperienza, sia da calciatore che da allenatore, ho imparato una cosa: quando si vince, bisogna godersi la vittoria e non pensare subito alla prossima. Sono felice dei miei ragazzi, di non aver subito gol e di tornare a casa con tre punti pesanti. Da domani penseremo al Napoli.”
Chivu: “Mi tengo stretti i progressi e l’atteggiamento del gruppo”
In conferenza stampa, il tecnico nerazzurro ha ribadito il suo orgoglio per la prestazione di Bruxelles:
“Mi tengo quanto di buono fatto oggi. Non conta il passato, ma l’ultima partita. Sono contento per il gruppo, per i nove punti conquistati e per la solidità dimostrata. Tutti hanno risposto bene, anche chi è subentrato rispetto alla gara con la Roma.”
Chivu ha concluso:
“Sono dentro un gruppo fantastico, con ampi margini di miglioramento. Mi piace vederli accettare nuove idee e continuare a crescere insieme.”