Sarà una notte lunga quella dei giocatori del Napoli e di tutti i suoi tifosi dopo la cocente sconfitta europea che gli azzurri hanno subito contro il PSV, che ha vinto 6-2 in un match impostato male dal punto di vista mentale. L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ne ha parlato con i giornalisti in conferenza stampa, lasciandosi andare anche ad alcune risposte dure e che descrivono il momento che sta vivendo la squadra.
PSV-Napoli, Conte in conferenza stampa: “I napoletani non vanno presi per il culo! Dobbiamo alzare i giri del motore”
Queste la parole del mister leccese: “Sul secondo gol la palla l’avevamo noi presa, ciò che abbiamo fatto successivamente sono stati tanti errori e sono partiti in contropiede. Per la fase difensiva dico che quando concedi i gol di oggi, fai fatica a dare delle spiegazioni e ci sono degli errori anche dei singoli e non di squadra. Noi lo scorso anno abbiamo giocato solo il campionato e siamo stati bravi e fortunati ad avere quasi sempre la formazione titolare in difesa. C’erano dei meccanismi abbastanza consolidati su cui lavorare in settimana, quest’anno per vai di alcuni infortuni abbiamo dovuto far fronte a tante situazioni nuove, recuperare i giocatori velocemente.
Sicuramente, lo scorso anno c’era più stabilità, a livello sia di formazione e sia di decisioni. Quest’anno per via di infortuni stiamo inserendo ragazzi presi per aiutarci, ci sta. Con lo Sporting abbiamo giocato con una difesa nuova, lo scorso anno Rrahmani ha giocato 38 partite e oggi solo due. Buongiorno si è rivisto con due partite e oggi era titolare. Quello che c’è da fare è da lavorare, inserire i nuovi e fargli capire quanto prima le cose: ci vorrà un po’ di pazienza. Tutte le partite devono essere analizzate, se le cataloghi come una serata negativa ti prepari a prenderne un’altra. Bisogna fare delle valutazioni, i ragazzi sanno cosa penso e glielo dico in maniera spontanea.
Dobbiamo ritrovare lo spirito dello scorso anno, quello che ci ha permesso di andare oltre i nostri limiti, io per primo. Bisogna ritrovare a creare l’alchimia creata, non è semplice inserire nove giocatori in un gruppo, ma non potevamo fare altrimenti. Qualcuno sta vendendo fumo, getta fumo negli occhi a Napoli, in una piazza a cui bisogna dire la verità: con il club abbiamo condiviso delle scelte, ribadisco che quest’anno sarà molto dura. Non mi interessano le glorie personali, devono alzare tutti i giri del motore, compreso me. Se vogliamo crescere e costruire qualcosa che possa rendere orgogliosa Napoli, dobbiamo capire che bisogna ritrovare quello spirito e quella compattezza che avevamo lo scorso anno con un solo obiettivo: Napoli.
Deve tornare ad essere questa, il bene del Napoli, non il mio bene o di un giocatore. Il bene di un singolo non serve a niente, per via di tante cose montate e spinte si sono create situazioni spudorate che mi hanno avvertito. Napoli e i napoletani non devono essere presi per il culo!”.
Mario Di Domenico