Dopo il roboante 7-2 rifilato al Bayer Leverkusen, in pochi si sarebbero aspettati che nessun giocatore del Paris Saint-Germain figurasse tra i candidati al premio Player of the Week della Champions League. Eppure, l’UEFA ha deciso diversamente, lasciando fuori i protagonisti di una delle partite più spettacolari della stagione europea.

Champions, nessun giocatore del PSG tra i migliori: la UEFA ignora il 7-2 di Leverkusen

A spiccare nella selezione ufficiale sono invece altri volti, premiati per le loro prestazioni individuali di altissimo livello. Dennis Man, autore di una doppietta nel travolgente 6-2 del PSV sul Napoli, guida la lista dei favoriti insieme a Fermín López, trascinatore del Barcellona nel 6-1 inflitto all’Olympiacos. Tra i nomi scelti anche Felix Nmecha, decisivo nel 4-2 del Borussia Dortmund sul Copenhagen, e Gorka Guruzeta, protagonista della vittoria dell’Athletic Bilbao sul Qarabag.

La scelta della UEFA conferma una tendenza ormai chiara: a pesare non è la forza del collettivo, ma la capacità di un singolo di lasciare il segno. È forse questo il motivo per cui nessuno tra i parigini — protagonisti di una prova corale senza punti deboli — ha trovato spazio nella lista dei migliori. Dall’impronta elegante di Desiré Doué fino ai gol distribuiti tra gli attaccanti, il PSG ha costruito un trionfo d’equilibrio e di qualità, ma senza un eroe solitario da celebrare. Nelle settimane precedenti il riconoscimento era andato a Marcus Rashford e Kylian Mbappé. Stavolta, invece, la Champions ha voluto raccontare un’altra storia: quella dei volti meno noti che, per una notte, hanno brillato più delle stelle.

Andrea Alati