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Inter, Chivu: “Ambizioni e rivalità con il Napoli, andiamo al Maradona preparati e consapevoli”

“Non possiamo fare paragoni con l’anno scorso ma guardare cosa è accaduto l’anno scorso: loro hanno vinto il campionato e noi no. La rivalità e le ambizioni ci sono”

Inter, Chivu: “Ambizioni e rivalità con il Napoli, andiamo al Maradona preparati e consapevoli”

Alla vigilia del big match contro il Napoli, l’allenatore dell’Inter presenta la gara in conferenza stampa. Qui le sue parole in diretta

Archiviata la netta vittoria in Champions League contro il Royale Union SG, l’Inter di Cristian Chivu si prepara al big match del Maradona contro il Napoli di Antonio Conte, in programma domani pomeriggio, alle 18. I nerazzurri arrivano da una serie positiva in campionato – vittorie su Sassuolo, Cagliari, Cremonese e Roma – e cercano continuità in una sfida che può pesare molto nella corsa scudetto.

“Napoli-Inter è una partita da grandi ambizioni”

“Si affrontano la squadra campione d’Italia e la vicecampione. Le ambizioni sono altissime. Sarà una gara combattuta, dove entrambe vorranno imporre il proprio gioco e portare a casa il risultato.”

Il tecnico nerazzurro ha subito chiarito il livello della sfida, sottolineando la rivalità sportiva e l’importanza del confronto diretto tra due delle formazioni più forti del campionato.

“Un giorno di riposo era necessario: mi fido dei miei giocatori”

Dopo la Champions, l’Inter ha goduto di un giorno di pausa:
“A me sembra normale. È il miglior allenamento che si possa concedere a una squadra in un momento così intenso. Molti giocatori sono reduci dalle nazionali, altri da un vero tour de force. Un giorno di stop serve a staccare mentalmente e a ritrovare energie. Mi fido della loro professionalità e della loro responsabilità.”

“Napoli è un ostacolo, ma non è una finale”

“È una gara importante, inutile negarlo. I punti pesano per la classifica e per il cammino di una stagione, ma è ancora presto per parlare di svolta. Tante squadre hanno già perso due partite, il Milan ha una sconfitta ma anche diversi pareggi. Dobbiamo capire l’importanza di questa sfida senza trasformarla in un’ossessione. Serve spirito, convinzione e consapevolezza. A Napoli l’ambiente sarà caldo, ma dobbiamo farci trovare pronti mentalmente e fisicamente.”

“Vivere gare scudetto da allenatore dell’Inter”

“La mia esperienza mi ha insegnato che tutte le partite vanno trattate allo stesso modo. È così che si costruisce la mentalità vincente. Non ci si può permettere il lusso di sentirsi superiori. Le vittorie si meritano sul campo, anche nei momenti di difficoltà. Serve rispetto per se stessi, per i compagni e per l’avversario.”

“Lautaro? Con Bonny o Esposito non cambia nulla”

“Non cambia niente, sono solo numeri. Ho quattro attaccanti compatibili e posso mischiarli senza compromettere il rendimento della squadra. Tutti lavorano per il gruppo, nessuno gioca per sé. Le coppie? Non esistono coppie migliori, esistono giocatori che sanno stare insieme e si adattano con intelligenza.”

“Su Milan-Como a Perth: nessun alibi”

“Ho imparato a non lamentarmi. Non vedo fantasmi e non voglio sprechi di energie. Ho giocato un’amichevole in Libia e non mi sono lamentato. Queste sono opportunità per mostrare che il calcio è internazionale. Le società devono gestire al meglio le risorse, ma bisogna saper vedere anche il lato positivo delle situazioni.”