Dopo la sconfitta per 3-1 contro il Napoli, il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha analizzato ai microfoni di DAZN gli episodi che hanno condizionato il big match del weekend, soffermandosi in particolare sul rigore concesso ai partenopei dopo l’intervento del VAR: “La mia presenza è un contributo che voglio dare al sistema: al di là del Napoli, che ha meritato la vittoria, l’arbitro inizialmente non aveva fischiato sul rigore, e meglio di lui non poteva esserci nessuno. La dinamica ha richiesto l’intervento del VAR, e da lì la partita ha preso una piega particolare. Poi il Napoli ha legittimato il successo, ma la squadra ha dato il massimo e ha onorato gli avversari.”
Marotta non ha nascosto la propria amarezza per l’episodio chiave del match, ovvero il rigore trasformato da Kevin De Bruyne dopo un contatto tra Mkhitaryan e Di Lorenzo, destinato a far discutere ancora a lungo: “La vittoria del Napoli è scaturita principalmente da questo elemento. Rocchi ha detto più volte ‘basta rigorini’, ma allora cerchiamo chiarezza una volta per tutte. Io sono per la centralità dell’arbitro, ma se subentra un assistente, non può farsi condizionare così facilmente. L’episodio ha creato amarezza e incazzatura, il condizionamento c’è stato. Poi, sia chiaro, il Napoli avrebbe potuto vincere comunque.”
Infine, un commento su un momento di tensione in campo tra Lautaro Martinez e Antonio Conte, subito rientrato: “No, assolutamente. Sono quelle dinamiche di campo che possono capitare, ma poi hanno chiarito tra di loro.”
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Felice Torino