L’Inter vive ore di preoccupazione dopo la vittoria di Napoli. Le condizioni di Henrikh Mkhitaryan destano infatti più di un sospetto: l’infortunio accusato al 32’ del primo tempo, durante l’azione che ha portato al rigore dell’1-0, si è rivelato tutt’altro che banale. Il centrocampista armeno ha lasciato il campo toccandosi la coscia sinistra, visibilmente dolorante, e anche il giorno successivo ad Appiano Gentile è apparso claudicante.
Inter, tra sorrisi e incertezze: Thuram verso il rientro, Mkhitaryan preoccupa
Oggi l’ex Roma si sottoporrà agli esami strumentali presso l’Humanitas di Rozzano per chiarire l’entità del problema ai flessori. Lo staff medico teme una distrazione muscolare che potrebbe tenerlo fermo almeno quattro settimane, ma non è esclusa un’assenza più lunga in caso di lesione di secondo grado. In quel caso, i tempi di recupero si allungherebbero fino a metà dicembre. La tabella di marcia non gioca certo a favore di Cristian Chivu, che dovrà fare i conti con un calendario fitto di impegni: dopo la sosta di novembre, i nerazzurri affronteranno il derby contro il Milan il 23 e la delicata trasferta europea sul campo dell’Atletico Madrid tre giorni più tardi. Solo un recupero lampo potrebbe consentire a Mkhitaryan di tornare a disposizione in quel periodo.
C’è però anche una buona notizia: Marcus Thuram è tornato a lavorare sul campo. L’attaccante francese, fermo da alcune settimane per un fastidio muscolare, ha svolto la prima seduta individuale a ritmo sostenuto e nei prossimi giorni aumenterà i carichi in vista del rientro in gruppo. Ad Appiano, intanto, l’umore resta positivo. Il gruppo si è ritrovato per smaltire la fatica del match contro il Napoli e festeggiare i 45 anni del tecnico Chivu.
Andrea Alati


