Vince la banda Conte e resta in testa da sola in attesa della gara domani della Roma: a Lecce decide al 70′ un colpo di testa del “solito” Anguissa su cross di Neres, subentrato all’infortunato Lang, colpito più volte duramente. Sullo 0-0, nella ripresa, assegnato un rigore dopo Var molto dubbio per mani di Juan Jesus, ma Camarda si è fatto respingere il tiro dalla manona di Milinkovic-Savic.
Il “solito” Anguissa regala tre punti di platino al “Via del Mare”, Milinkovic-Savic è strepitoso da penalty
Un successo pesante, arrivato in un momento delicato, e segna la prima uscita ufficiale senza Kevin De Bruyne.
Senza il suo faro tecnico, la squadra di Antonio Conte torna a somigliare a quella che, un anno fa, aveva costruito lo scudetto sul sacrificio e sulla compattezza.
Un Napoli da battaglia, più concreto, che si cala perfettamente nella dimensione del sacrificio e porta a casa tre punti preziosi dopo quattro trasferte negative contro Manchester City, Milan, Torino e PSV Eindhoven.
Come direbbero quelli bravi, è un Napoli da trincea. Una squadra capace di resistere, soffrire e colpire nel momento giusto, proprio come piace al suo allenatore.
Nel primo tempo, il Napoli gestisce il possesso con intelligenza, senza però creare molte occasioni. L’unico vero pericolo arriva dai piedi di Olivera, mentre il Lecce fatica a rendersi pericoloso.
Nella ripresa, la gara cambia volto. Al 53’, un episodio chiave: tocco di mano di Juan Jesus, il VAR interviene e assegna il rigore. Camarda si presenta sul dischetto, ma Milinković-Savić si supera e respinge, confermandosi uno specialista nella parata dagli undici metri.
Poco dopo, la svolta. Conte inserisce Neres, Spinazzola e McTominay, cambiando ritmo e struttura alla squadra. Al 73’, su punizione battuta da Neres, Anguissa anticipa tutti e insacca di testa. Zambo sale in cattedra nella ripresa dopo un primo tempo “normale”, alzando i giri del motore. E alla fine segna il secondo gol di fila dopo quello contro l’Inter, regalando 3 punti vitali ai suoi. È l’1-0 che decide il match. Senza dimenticare l’altro eroe di giornata, Vanja Milinkovic-Savic, che deve compiere una parata in tutti i 90 minuti, ma che parata: respinge il rigore di Camarda e tiene a galla il gruppo azzurro.
Le scelte tattiche – come il turnover di McTominay, Spinazzola e Neres per gestire la condizione fisica – si rivelano decisive. Anche senza De Bruyne, e con McTominay, Neres e Hojlund inizialmente in panchina, il Napoli porta dunque a termine la propria missione. E ora è primo da solo in classifica, in attesa di Roma-Parma di domani.
LECCE-NAPOLI 0-1
Lecce (4-3-3): Falcone 6; Veiga 6.5, Gaspar 6, Gabriel 6, Gallo 6; Berisha 6 (32′ st Pierret NG), Ramadani 6, Coulibaly 6 (32′ st Maleh NG); Pierotti 5.5 (1′ st Tete Morente 6), Camarda 5 (25′ st Stulic 5.5), Banda 6.5 (20′ st N’Dri 6). All.: Di Francesco 6.5
Napoli (4-3-3): Milinkovic-Savic 7; Di Lorenzo 6, Buongiorno 6.5, Juan Jesus 6, Olivera 5.5 (16′ st Spinazzola 6.5); Anguissa 7, Gilmour 6.5, Elmas 5.5 (40′ st Gutierrez NG); Politano 5.5 (16′ st McTominay 6), Lucca 5 (16′ st Hojlund 5.5), Lang 6.5 (3′ st Neres 7). All.: Conte 6.5
Arbitro: Collu
Marcatori: 24′ st Anguissa (N)
Ammoniti: Olivera (N), Ramadani (L), N’Dri (L)
Espulsi: –
Note: All’11’ st Milinkovic-Savic para un rigore a Camarda (L).


