La Juventus è pronta a chiudere l’accordo con Luciano Spalletti. Nonostante le dichiarazioni prudenti rilasciate dal tecnico in mattinata — “Nessun contatto” — nel pomeriggio è previsto un incontro risolutivo con l’amministratore delegato bianconero Gianluca Comolli, che metterà sul tavolo una proposta concreta: contratto fino a giugno con rinnovo biennale automatico in caso di qualificazione alla Champions League.
Juventus-Spalletti, oggi l’incontro decisivo: pronto un contratto fino a giugno con rinnovo automatico
La dirigenza juventina intende cautelarsi dopo le esperienze recenti con panchine instabili e costosi esoneri. Il contratto proposto a Spalletti prevede, dunque, una formula flessibile: un primo accordo breve, con rinnovo automatico solo al raggiungimento di obiettivi sportivi chiari.
Da parte sua, l’ex commissario tecnico della Nazionale punta a un biennale garantito, e la trattativa dovrebbe concludersi con una soluzione intermedia che soddisfi entrambi.
Torino non vuole più trovarsi nella situazione di dover corrispondere compensi milionari a staff tecnici esonerati prematuramente, come avvenuto nel caso di Thiago Motta. La strategia attuale è quella di legare la durata del contratto ai risultati ottenuti sul campo.
L’occasione del rilancio per Spalletti
Dopo l’esperienza con il Napoli, culminata con lo scudetto del 2023, e la parentesi difficile sulla panchina della Nazionale, Spalletti aveva dichiarato di non voler più allenare in Serie A. Tuttavia, la chiamata della Juventus rappresenta per lui un’occasione unica: la possibilità di tornare protagonista in un club storico, con un progetto ambizioso e margini di crescita immediata.
L’ex tecnico di Roma, Inter e Napoli valuta positivamente la rosa attuale, considerata competitiva per il ritorno in zona Champions e in grado di dire la sua anche in Europa. Secondo fonti vicine all’ambiente bianconero, Spalletti sarebbe convinto di poter imprimere rapidamente la propria identità tattica alla squadra, come già accaduto in passato quando subentrò a stagione in corso — emblematico il caso del suo ritorno alla Roma nel 2016.
Obiettivo: panchina già sabato contro la Cremonese
La Juventus punta ad avere Spalletti operativo già sabato contro la Cremonese, segno della volontà di chiudere la trattativa in tempi rapidissimi. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare entro la serata, con la presentazione prevista entro 48 ore.
L’unico scenario alternativo — in caso di clamoroso stop ai negoziati — porterebbe al nome di Raffaele Palladino, considerato il “piano B” da tenere pronto solo se l’accordo con Spalletti dovesse saltare. Al momento, tuttavia, questa eventualità appare altamente improbabile.