Il centrocampista del Napoli Kevin De Bruyne è stato sottoposto con successo a un intervento chirurgico al bicipite femorale della coscia destra dopo l’infortunio riportato nel match di campionato contro l’Inter.
Napoli, De Bruyne operato ad Anversa: intervento perfettamente riuscito. Il dottor Maesschalck: “Domani inizia la riabilitazione”
L’operazione, eseguita ad Anversa, si è conclusa positivamente e segna l’inizio di un lungo percorso di recupero che terrà il fuoriclasse belga lontano dal campo per almeno quattro mesi.
Il dottor Maesschalck: “Operazione riuscita, domani comincia la riabilitazione”
A confermare l’esito positivo è stato il dottor Lieven Maesschalck, che ha guidato l’équipe medica responsabile dell’intervento. Intervistato dal quotidiano belga HLN, il medico ha spiegato:
“È andato tutto bene, l’intervento è riuscito brillantemente. Kevin sta bene. Domani comincia la riabilitazione; l’intenzione è farlo tornare al top. Non sappiamo ancora come la affronteremo, domani ne discuteremo.”
Il Napoli, attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito, ha precisato che De Bruyne resterà in Belgio per completare la prima fase del percorso post-operatorio sotto la supervisione dello stesso Maesschalck e del suo staff.
Tempi di recupero: almeno quattro mesi di stop
Secondo quanto riportato dall’ANSA, il 34enne ex Manchester City dovrà rimanere fermo per circa quattro mesi, con un possibile rientro in campo tra fine febbraio e inizio marzo 2026, salvo complicazioni.
La decisione di ricorrere all’intervento è arrivata dopo un consulto tra il giocatore, il tecnico Antonio Conte e il presidente Aurelio De Laurentiis, che hanno condiviso la scelta di procedere chirurgicamente per garantire un recupero completo e duraturo.
Il parere medico: i rischi di una ricaduta
Per comprendere meglio la natura dell’infortunio, Sky Sport ha intervistato il professor Fabrizio Tencone, specialista in medicina dello sport e direttore del centro Isokinetic di Torino, che ha analizzato le possibili implicazioni cliniche:
“Abbiamo poche informazioni, ma è evidente che si tratta di un infortunio serio. Abbiamo visto come è uscito dal campo, aiutandosi con le stampelle: un segno di gravità. Il bicipite femorale è un muscolo complesso, lungo e soggetto a stress elevato. Sarà fondamentale capire se la lesione è nella stessa zona già operata in passato o se si tratta di un punto diverso: questo incide sulla prognosi e sulla strategia di recupero, chirurgica o conservativa.”
De Bruyne, l’importanza del recupero mentale
Oltre all’aspetto fisico, i medici sottolineano anche la necessità di un approccio psicologico graduale per evitare stress o affrettare i tempi. De Bruyne, noto per la sua determinazione e disciplina, dovrà affrontare una fase complessa, ma il Napoli conta di ritrovarlo in perfetta forma nel momento decisivo della stagione.
“Kevin è un professionista esemplare, e questo sarà un fattore determinante nel suo percorso di guarigione”, ha aggiunto una fonte vicina allo staff tecnico azzurro.


