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Genoa, è finita l’era Vieira: Criscito in panchina contro il Sassuolo. In corsa Vanoli, De Rossi e Gotti

Criscito

Cambia ancora la panchina del Genoa. È arrivata in mattinata l’ufficialità della separazione tra il club rossoblù e Patrick Vieira, che ha deciso di fare un passo indietro dopo giorni di riflessione. A guidare la squadra nel prossimo impegno contro il Sassuolo sarà una soluzione interna, con Roberto Murgita e Domenico Criscito chiamati temporaneamente alla guida tecnica.

Genoa, è finita l’era Vieira: Criscito in panchina contro il Sassuolo. In corsa Vanoli, De Rossi e Gotti

Il club ligure ha diffuso un comunicato chiaro e conciso per annunciare la fine del rapporto con il tecnico francese:
“Genoa CFC comunica che Patrick Vieira non è più l’allenatore della Prima Squadra. La società desidera ringraziare il tecnico e il suo staff per la serietà e la professionalità dimostrate nel corso del loro lavoro e formula i migliori auguri per il prosieguo della loro carriera professionale”.

Una decisione maturata nelle ultime ore, dopo il confronto tra Vieira e il neo direttore sportivo Diego Lopez, il cui arrivo al club non è ancora stato ufficializzato ma è ormai considerato imminente.

Criscito e Murgita alla guida per il match con il Sassuolo

In attesa della nomina del nuovo allenatore, la società ha scelto di affidare ad interim la guida della prima squadra a Roberto Murgita, storico collaboratore rossoblù, coadiuvato da Domenico Criscito, bandiera del Genoa e già nel team tecnico.

Criscito, che da giocatore ha incarnato per anni lo spirito genoano, dirigerà l’allenamento di oggi in vista del match casalingo contro i neroverdi. La coppia Murgita–Criscito rappresenta quindi una soluzione temporanea, ma anche simbolica, per cercare di ricompattare un ambiente scosso dai risultati negativi.

La situazione in classifica: serve una svolta

Il Genoa occupa l’ultimo posto in classifica con soli tre punti dopo nove giornate, frutto di tre pareggi e sei sconfitte. L’ultimo ko, subito in casa contro la Cremonese, ha aggravato una crisi di risultati e fiducia che ha reso inevitabile il cambio di rotta.

Vieira era arrivato sulla panchina rossoblù il 21 novembre 2024, subentrando ad Alberto Gilardino, con l’obiettivo di dare nuova identità tattica alla squadra. Dopo un anno di alti e bassi e un avvio di stagione estremamente deludente, la separazione appare ora come una scelta condivisa.

I possibili sostituti: Vanoli, De Rossi e Gotti in corsa

Conclusa l’esperienza di Vieira, la dirigenza del Genoa è già al lavoro per individuare il nuovo allenatore. In cima alla lista ci sarebbero tre profili di rilievo:

Paolo Vanoli, protagonista della promozione del Venezia e apprezzato per la sua organizzazione difensiva;

Daniele De Rossi, reduce dall’esperienza positiva sulla panchina della Roma;

Luca Gotti, tecnico esperto con una lunga esperienza in Serie A e considerato una garanzia di equilibrio tattico.

Dopo Ottolini, nuovo corso con Lopez e una rifondazione in corso

Il divorzio con Vieira arriva a pochi giorni da quello con il direttore sportivo Marco Ottolini, a conferma di una rivoluzione interna ormai avviata. L’obiettivo del nuovo management, guidato da Lopez, è restituire stabilità e identità a un club storico che vive uno dei momenti più difficili della sua recente storia.

Il match con il Sassuolo, affidato a Criscito e Murgita, rappresenta un primo banco di prova in attesa della nuova guida tecnica definitiva.

Com’era facile supporre è arrivata anche via social la replica di Balotelli, il grande “nemico” di Vieira. SuperMario inonda il suo profilo Instagram di stories e comincia con; “Karma is a bi*ch”, “Dio vede e provvede”. Poi aggiunge: “Ooooola! Adesso il Genoa può finalmente concentrarsi su persone che amano davvero l’ambiente, i tifosi e lo stemma, e che credono profondamente nell’idea e nel fatto che il Genoa meriti di stare in alto!” Infine il messaggio di auguri: “Il grande lavoro vissuto in prima persona da Gilardino e Zangrillo non è andato perso: è stato solo sfruttato egoisticamente e male da chi è arrivato dopo, approfittando di ciò che loro avevano costruito con fatica, rispetto e passione. Hanno sfruttato il lavoro immenso di Gilardino e Zangrillo, il loro impegno e la loro dedizione verso questi colori, senza comprenderne davvero il valore. Ora testa al Genoa e ai Genoani! Forza Genoa, forza ragazzi! Ho creduto in voi e ci credo ancora!”. Con tanto di cuore e tag prima verso Zangrillo e Gilardino e poi, in fondo, a Vieira.