La sconfitta contro l’Udinese ha scosso l’ambiente bergamasco. L’Atalanta di Ivan Juric vive il momento più delicato della stagione: il tecnico croato, arrivato la scorsa estate per raccogliere l’eredità di Gasperini, è ora in discussione.
Atalanta, panchina in bilico: Juric a rischio esonero, Palladino e Thiago Motta in corsa. In discussione anche il ds D’Amico
Il club sta valutando un possibile cambio in panchina dopo un periodo negativo che dura ormai da oltre un mese.
Il digiuno di vittorie in campionato — l’ultimo successo risale al 21 settembre — e la recente sconfitta al Bluenergy Stadium hanno alimentato dubbi nella dirigenza, che si interroga sul futuro del progetto tecnico. Secondo fonti interne, il confronto tra società e allenatore è già avviato e le prossime partite potrebbero risultare decisive.
Palladino e Thiago Motta: i candidati per la panchina
Due i nomi forti per un’eventuale successione: Raffaele Palladino e Thiago Motta. Entrambi profili moderni, apprezzati per la loro visione tattica e la capacità di valorizzare i giovani, rappresentano due strade diverse ma credibili per la dirigenza orobica.
Palladino, reduce dalla rescissione con la Fiorentina, ha già avuto contatti con la famiglia Percassi durante l’estate. I rapporti sono ottimi e il suo arrivo era stato valutato prima della scelta definitiva su Juric. La candidatura dell’ex tecnico viola potrebbe dunque riaprirsi in modo concreto.
Thiago Motta, invece, resta un nome di grande appeal ma più complesso da raggiungere: l’allenatore italo-brasiliano è ancora sotto contratto con la Juventus e un eventuale accordo richiederebbe tempi e trattative più articolate. Tuttavia, la sua filosofia di gioco e la reputazione internazionale restano elementi che affascinano la dirigenza nerazzurra.
Il futuro del ds Tony D’Amico è incerto
Non solo Juric: anche Tony D’Amico, direttore sportivo dell’Atalanta, è finito nel mirino. Dopo un’estate intensa, in cui era stato accostato al Milan prima della conferma a Bergamo, il dirigente vive settimane di silenzio e tensione.
Le scelte di mercato e i risultati deludenti hanno messo in discussione la sua posizione, e la società sta valutando una revisione complessiva dell’area tecnica. A Zingonia, il clima è teso: si percepisce la necessità di un cambio di rotta per evitare che la stagione sfugga di mano.
Attesa per Marsiglia e Sassuolo: due gare decisive
L’Atalanta ha davanti un doppio impegno chiave: Marsiglia in Champions League e Sassuolo in Serie A. Due partite che potrebbero orientare definitivamente le scelte della dirigenza.
Uno scossone immediato, però, non è escluso. “La situazione è delicata, ma serve lucidità,” trapela da ambienti vicini al club. Il rischio, in caso di nuovo passo falso, è che l’esonero diventi inevitabile già prima della sosta.


