Il Bologna continua a stupire e si prende una vittoria pesantissima contro il Napoli, imponendosi 2-0 al “Dall’Ara” grazie ai gol di Dallinga e Lucumì. Una prova di forza e solidità per la squadra di Vincenzo Italiano, che conferma l’ottimo momento di forma e ribadisce la propria crescita tattica e mentale. Per il Napoli, invece, è notte fonda: la formazione di Antonio Conte appare scarica, prevedibile e sempre più in crisi di gioco e risultati.

Napoli, ancora una volta a secco di gol: il Bologna festeggia

Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, con pochissime occasioni da rete e un ritmo altalenante. Il Napoli ha tenuto il possesso palla ma senza mai impensierire seriamente il portiere esordiente Pessina, subentrato a Skorupski dopo appena sette minuti per un problema fisico. L’unico tiro in porta degli azzurri è arrivato con Elmas, debole e centrale. Il Bologna, invece, ha preso fiducia col passare dei minuti, sfiorando il vantaggio con Lucumì sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa, la partita è cambiata. Al 50’, su un cross di Cambiaghi, Dallinga ha sfruttato le incertezze di Di Lorenzo e Rrahmani per firmare l’1-0. Il Napoli ha provato a reagire ma con poca convinzione, e al 67’ è arrivato anche il raddoppio: ancora Lucumì, stavolta di testa, ha chiuso i conti. I cambi offensivi di Conte — Lang, Neres e Lucca — non hanno prodotto gli effetti sperati, mentre il Bologna ha continuato a giocare con intensità, sfiorando persino il 3-0 nel finale.

Per gli azzurri, che restano fermi a quota 22 punti, si tratta di un passo indietro pesante: la squadra appare priva di idee e di lucidità, con una fase offensiva poco incisiva e una difesa distratta. Il Bologna, invece, vola: gioco, entusiasmo e organizzazione, elementi che fanno sognare l’Europa. Intanto, in attesa della sfida tra Inter e Lazio, il Milan raggiunge il Napoli in vetta. Al “Dall’Ara”, però, la serata è tutta rossoblù.

Andrea Alati