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Napoli, la sosta come alleato: ritrovare i big per ripartire dopo il KO di Bologna

“Sono preoccupato, c’è poco da dire”. Con queste parole, Antonio Conte ha commentato la sconfitta per 2-0 contro il Bologna, sottolineando la gravità della situazione dopo una settimana complessa.

Napoli, la sosta come alleato: ritrovare i big per ripartire dopo il KO di Bologna

Il Napoli, dopo i due pareggi a reti bianche contro Como ed Eintracht, ha subito il quinto ko stagionale, di cui tre in campionato. Un dato in controtendenza rispetto allo scorso anno, quando le sconfitte totali furono quattro, facendo suonare un campanello d’allarme per il tecnico salentino.

L’attacco in crisi: Hojlund, Lucca e Lukaku assenti o in difficoltà

La squadra azzurra sta soffrendo soprattutto in fase offensiva. Tolta la partita con l’Inter, il Napoli ha segnato un solo gol nelle quattro gare successive, quello di Anguissa contro il Lecce. La mancanza di punti di riferimento in attacco pesa: Hojlund fatica a ritrovare la forma dopo l’infortunio, Lucca non ha ancora giustificato l’investimento estivo, e Lukaku, centravanti simbolo dell’ultimo scudetto, è ancora assente.

Oltre agli attaccanti, anche gli esterni offensivi non stanno incidendo come nelle scorse stagioni, rendendo necessario un rilancio immediato al rientro dalla sosta.

Centrocampo in affanno: McTominay e Anguissa sotto la lente

Il reparto più cresciuto negli ultimi anni, il centrocampo, mostra segnali di crisi. McTominay, lontano parente del giocatore ammirato nella passata stagione, fatica a inserirsi tra le linee. L’assenza di De Bruyne lo aveva già costretto a spostarsi per garantire equilibrio tattico, ma ora la sua presenza in zona gol è scarsa. Anche Anguissa appare sottotono, e l’incapacità dei centrocampisti di incidere sta pesando su tutte le prestazioni della squadra.

Difesa tra luci e ombre: Milinkovic-Savic unico punto fermo

A livello difensivo, l’unico elemento costante è Milinkovic-Savic, che ha contribuito ai 4 punti ottenuti contro Lecce e Como grazie a parate decisive e interventi determinanti. Tuttavia, contro il Bologna non è riuscito a opporsi al gol subìto. Rrahmani e Buongiorno continuano a faticare, mentre Beukema non trova continuità, mentre Marianucci – eccezion fatta per Milano – non ha mai giocato. La doppia competizione stagionale sta evidenziando i limiti fisici e mentali del Napoli, che paga lo sforzo richiesto dalla Serie A e dalle coppe europee.

La sosta come occasione: il calendario non sorride

La pausa per le nazionali diventa un’opportunità preziosa per recuperare gli infortunati e ritrovare i big. Tuttavia, il rientro post-sosta si prospetta impegnativo: nel giro di pochi giorni, il Napoli dovrà affrontare Atalanta, Roma e Juventus, tre sfide particolarmente insidiose per testare la reale tenuta della squadra. Conte e lo staff tecnico dovranno lavorare intensamente per riportare la squadra al pieno regime e invertire la tendenza negativa.