Non c’è pace per Neymar. Tornato titolare dopo due mesi di stop per problemi muscolari alla coscia, il fuoriclasse brasiliano ha vissuto un rientro tutt’altro che felice: il suo Santos è stato sconfitto 3-2 dal Flamengo, al termine di una partita nervosa e carica di tensione.
Neymar infuriato al rientro: sconfitta del Santos e accuse pesanti all’arbitro
Capitano per l’occasione, con la fascia al braccio, Neymar ha faticato a incidere sul gioco e ha mostrato grande nervosismo, rimediando un cartellino giallo per proteste. Ma il peggio è arrivato all’intervallo, quando l’ex PSG si è scagliato duramente contro l’arbitro. “L’arbitro è pessimo”, ha dichiarato a TNT Sports dopo il match. “Oltre a essere scarso, e con tutto il rispetto che gli devo, è arrogante. Ecco la parola giusta. Ogni volta che vanno negli spogliatoi dicono che solo il capitano può parlare. Quando proviamo a parlargli, ci volta le spalle e se ne va. Quando gli parlo, mi minaccia. È complicato”.
Il numero 10 brasiliano ha poi raccontato un episodio che lo ha portato all’ammonizione: “Ho preso un cartellino giallo perché mi ha minacciato. Mi ha detto: ‘Se ti avvicini, ti ammonisco’. Io gli ho risposto: ‘Non posso parlarti?’”. Infine, Neymar ha criticato anche alcune decisioni arbitrali: “Secondo me c’era fallo su Brazao, non doveva esserci né calcio d’angolo né gol per gli avversari. Gli arbitri in Brasile commettono molti errori. Bisogna intervenire. L’arroganza dell’arbitro di oggi – di cui non conosco nemmeno il nome – è inammissibile”.
Andrea Alati


