Il portiere capitano del Bologna, Lukas Skorupski, si è raccontato in un’intervista a La Repubblica, esprimendo il suo piacere ad essere capitano dei rossoblù e svelando delle novità sul suo futuro.
Bologna, Skorupski si racconta: “Vorrei chiudere la mia carriera qui, Bologna è la mia seconda casa”
In un’intervista a La Repubblica, il portiere ex Empoli e Roma si è aperto raccontando della sua vita in Emilia-Romagna e svelando novità su un suo possibile ritiro proprio al Bologna. Ecco le sue parole, riportate da tmw.
Sul suo futuro
“Vorrei andare avanti più che posso, la mia famiglia sta benissimo a Bologna, siamo una squadra speciale, la società è sana. Ripeto che vorrei chiudere la mia carriera qui, è la mia seconda casa. Punto ad arrivare a 40 anni, sapendo che magari non lo farò da titolare. Quest’anno sono sicuro che faremo grandi cose”.
Sul suo impatto per la squadra
“Mi fa piacere che lo pensiate in molti. Io non mi sono mai arreso anche quando non giocavo come volevo e mi ripetevo che col lavoro duro ce l’avrei fatta: ora ho raggiunto il livello cui avevo sempre mirato. Un buon portiere deve fare almeno una decina di punti all’anno. Anno scorso ne ho fatti tanti”.
Sulla sua maturità
“L’esperienza mi ha aiutato a fare uno scatto di mentalità. La testa conta tanto. Sono più tranquillo. Se faccio un errore me lo dimentico subito. Prima ci rimuginavo sopra e così ne arrivava un altro. Sono migliorato anche grazie ai miei preparatori, Siciliano e Rosati”.
Raffaele Morra
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