Durante il suo intervento telefonico a Motore Italia – America’s Cup, evento speciale organizzato da MF/Milano Finanza al Centro Congressi Federico II, Aurelio De Laurentiis ha parlato non solo di calcio e infortuni, ma anche del futuro economico e culturale di Napoli e della Campania.
Napoli, De Laurentiis: “Sento sempre parlare di Milano, ma Napoli sta tornando centrale per l’Europa”
Un intervento ampio, in cui il presidente del Napoli ha sottolineato la necessità di creare un sistema imprenditoriale più coeso e una visione strategica capace di restituire al Sud un ruolo da protagonista.
«Gli imprenditori di Napoli devono essere più uniti: bisogna fare rete»
De Laurentiis ha invitato il tessuto produttivo campano a rafforzare la collaborazione interna:
«C’è un altro problema, che considero importante: i veri imprenditori della Campania, e soprattutto di Napoli, devono essere più uniti. Devono fare rete. Perché qui ci sono persone capacissime, intelligenti, in grado di competere nel mondo. Quindi, napoletani: uniamoci».
Il presidente vede nell’America’s Cup un’occasione strategica per mostrare al mondo il volto migliore della città:
«L’America’s Cup sarà un’occasione per fare ancora una grande figura davanti al mondo».
«La vela è la Formula 1 del mare: spettacolo unico»
De Laurentiis ha dedicato un passaggio anche alla sua passione per la vela e all’evoluzione tecnologica delle imbarcazioni:
«Queste imbarcazioni sono diventate la vera Formula 1 del mare. Superano i 50 nodi, hanno una manovrabilità che non perdona e rendono lo spettacolo incredibile».
Secondo il presidente, la spettacolarità delle regate moderne è destinata a superare persino quella della Formula 1 su pista:
«Sono mezzi sempre più spettacolari, destinati a diventare persino più affascinanti della Formula 1 stessa. Richiedono equipaggi straordinariamente allenati, perché non permettono errori. Sarà una giostra per gli occhi, per lo sport, per il piacere di assistere a qualcosa di unico».
«Napoli sta tornando centrale per l’Europa: basta togliere al Sud»
La parte più forte e identitaria del suo intervento riguarda il ruolo del Mezzogiorno e, in particolare, di Napoli:
«Sono convinto di una cosa: Napoli sta tornando ad essere, come nei secoli scorsi, una città centrale per l’Europa. Sento sempre parlare di Milano, Milano, Milano… ma dall’Italia non abbiamo fatto altro che togliere al Sud, senza mai scommettere davvero su di esso».
De Laurentiis ha poi ribadito il ruolo strategico della città:
«La regina del Sud non può che essere Napoli. Investire a Napoli significa investire nel Sud, e oggi non si può più fare altro: qui c’è un potenziale enorme. Se qualcuno non lo capisce, è grave. Davvero grave».


