Banner
Home » Atalanta, Palladino in allarme: Scalvini si ferma ancora. Nuovo risentimento muscolare e situazione da monitorare
Atalanta Napoli OF News

Atalanta, Palladino in allarme: Scalvini si ferma ancora. Nuovo risentimento muscolare e situazione da monitorare

BERGAMO, ITALY - MAY 20: Giorgio Scalvini of Atalanta BC is challenged by Isak Hien of Hellas Verona during the Serie A match between Atalanta BC and Hellas Verona at Gewiss Stadium on May 20, 2023 in Bergamo, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Nuovo stop per Giorgio Scalvini. Il difensore dell’Atalanta, già reduce da un avvio di stagione complicato, ha accusato un ulteriore problema fisico che ne mette in dubbio la presenza nella prossima, delicatissima trasferta contro il Napoli.

Atalanta, Palladino in allarme: Scalvini si ferma ancora. Nuovo risentimento muscolare e situazione da monitorare

Durante la seduta di allenamento odierna, il centrale classe 2003 ha riportato un risentimento muscolare all’adduttore destro. Le sue condizioni verranno rivalutate dallo staff medico nerazzurro nelle prossime ore, con monitoraggio quotidiano per stabilire eventuali tempi di recupero.

Terzo stop stagionale: il punto sulla sua condizione

Per Scalvini si tratta del terzo infortunio dall’inizio della stagione.
Un quadro che inizia a preoccupare Raffaele Palladino, il quale aveva individuato nel giovane difensore uno dei pilastri del suo progetto tecnico.

Ecco la cronologia degli stop:

metà settembre: primo problema agli adduttori

fine ottobre: risentimento al bicipite femorale

novembre: nuovo risentimento all’adduttore destro

Una sequenza di problematiche muscolari che lascia emergere un fattore ricorrente e che richiederà valutazioni approfondite per evitare ricadute ulteriori.

Un’assenza pesante in vista del Napoli

La sfida contro la squadra di Antonio Conte rappresenta uno degli esami più complessi dell’intero calendario nerazzurro. Senza Scalvini, Palladino potrebbe essere costretto a rivedere equilibri difensivi consolidati, valutando alternative come Hien, Kolasinac o adattamenti tattici meno frequenti.

L’Atalanta, impegnata su più fronti, non può permettersi di perdere a lungo uno dei propri talenti più preziosi, sia per rendimento sia per valore strategico.