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Como, Fabregas frena gli entusiasmi: “Vincere in Italia è difficilissimo”

PARMA, ITALY - MAY 03: Cesc Fàbregas head coach of Como celebrates during the Serie A match between Parma and Como at Stadio Ennio Tardini on May 03, 2025 in Parma, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Como continua a sorprendere e si tiene stretto un settimo posto che, per una squadra approdata in Serie A solo nella passata stagione, vale più di una semplice fotografia momentanea. La classifica dice che la zona Champions non è un miraggio e che la squadra di Fabregas si è inserita nella corsa con una naturalezza che pochi si aspettavano. Ma il club che oggi vanta la proprietà più ricca del calcio italiano conosce bene le insidie del campionato e non vuole farsi trascinare da illusioni premature.

Como, Fabregas esalta il Bologna: “Modello chiaro di come giocare in Italia”

Fabregas, nel frattempo, continua a mantenere la linea della prudenza. In conferenza stampa il tecnico ha ribadito un concetto che ripete da inizio stagione: “Vincere in Italia è molto molto difficile. Non lo dico io, lo dice tanta gente, allenatori con cui parlo e che giocano in Champions e mi chiedono cosa abbiamo fatto o che tipo di squadra sia. Segnare qui è molto difficile, per come si difende in Italia. Vincere è molto difficile, campionato molto complicato. E per fare gol, là davanti, servono idee molto chiare”.

Il tecnico spagnolo, poi, ha allargato il discorso a tutto il campionato, individuando un’unica vera dominatrice: “Per me il Bologna è un modello molto chiaro di come giocare e attaccare in Italia. Non si può comparare il calcio di prima a quello di oggi. Pippo Inzaghi? Non difendeva molto, aspettava il suo momento, come mio figlio. Adesso l’attaccante deve fare molto di più. Ora non vedo squadre tanto dominanti, eccetto l’Inter che domina di più in campionato. Si vede che loro hanno tanta forza, in tanti parametri e in tanti registri del campo. Noi stiamo lavorando per nuove soluzioni”.

Andrea Alati