Alla vigilia della sfida di UEFA Champions League che vedrà il Qarabag affrontare il Napoli di mister Antonio Conte, a parlare in conferenza stampa è stato il centrocampista montenegrino Marko Jankovic, un volto noto del calcio italiano per i suoi trascorsi con le maglie di SPAL e Crotone. Il match si giocherà domani sera, alle ore 21:00, nello scenario suggestivo dello Stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta. Nonostante l’evidente disparità di pronostico, l’ex Serie A ha espresso fiducia e determinazione per la partita.

Jankovic avvisa il Napoli: “Siamo pronti, possiamo fare risultato”

Jankovic ha subito messo in chiaro l’obiettivo della squadra azera, sottolineando la consapevolezza della forza dell’avversario ma rivendicando l’identità del Qarabag. “Sappiamo che giochiamo contro i Campioni d’Italia, proveremo a fare il nostro calcio e guadagnare il rispetto. Si può perdere e pareggiare, ma noi saremo sempre noi stessi”, ha dichiarato il calciatore.

Interrogato sul ruolo di possibile “squadra rivelazione” e sui pronostici, il centrocampista non si è nascosto: “Noi proveremo a fare la nostra partita, ma sappiamo che il Napoli è favorito, gioca in casa, ma noi abbiamo fiducia e i punti in classifica dimostrano che possiamo fare un grande risultato”.

L’esperienza pregressa di Jankovic nel campionato italiano è stata un tema toccato in conferenza, in particolare per i precedenti contro la formazione partenopea. “Sono sempre stati una grande squadra, ma noi faremo sempre la nostra gara”.

La vera sorpresa è arrivata nel momento di descrivere l’approccio tattico del Qarabag per la sfida di domani. L’ex SPAL ha promesso un atteggiamento tutt’altro che rinunciatario. “Noi giochiamo sempre il nostro calcio offensivo e non ci interessa se sia Campione d’Italia o d’Inghilterra, noi faremo sempre la nostra partita con coraggio,” ha ribadito Jankovic.

Alla domanda sul suo giocatore preferito, il montenegrino ha risposto: “Kevin De Bruyne non ci sarà e siamo fortunati che non ci giochiamo contro,” lasciando intendere la grande ammirazione per il belga. Infine, una promessa: “Nonostante tutto noi cercheremo di fare qualcosa di differente, non ci difenderemo contro gli azzurri.”

Andrea Alati