Tensione palpabile alla Johan Cruyff Arena dove il Benfica si appresta ad affrontare l’Ajax in una sfida che, per i portoghesi, ha il sapore di un vero e proprio dentro o fuori per la qualificazione alla fase successiva della Champions League. A inquadrare il match e lanciare la carica ci ha pensato il tecnico del Benfica, José Mourinho, intervenuto ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal fischio d’inizio.
Benfica, Mourinho: “Napoli, Real Madrid e Juventus, sulla carta partite impossibili”
Il Mister portoghese ha subito messo in chiaro la posta in gioco e l’importanza strategica del primo gol: “Abbiamo visto contro il Newcastle e il Chelsea quanto faccia differenza segnare per primi. È un aspetto psicologico e pratico che può indirizzare la partita,” ha spiegato Mourinho. “Siamo una squadra che, anche quando soffre, sa creare occasioni e mettere in difficoltà l’avversario”.
La partita contro l’Ajax non ammette calcoli: “Per noi sarà importante dare il massimo in questa partita: dobbiamo vincere, perché perdere o pareggiare sarebbe praticamente indifferente”, ha sentenziato Mourinho. Il motivo di tanta pressione è da ricercarsi nel calendario che attende i lusitani dopo l’impegno olandese. Mourinho ha dipinto un quadro a tinte fosche per il prosieguo del girone: “Dopo l’Ajax affronteremo Napoli, Real Madrid e Juventus, che sulla carta sembrano partite impossibili per noi”.
Andrea Alati



