Prima del fischio d’inizio della sfida cruciale di Champions League contro il Qarabag, il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, ha tracciato il punto della situazione ai microfoni di Sky Sport, toccando temi che vanno dall’importanza della partita odierna alle strategie future di mercato.
Napoli, Manna difende Conte: “L’inserimento dei 9 nuovi non è un alibi, ma serve tempo”
La serata al Maradona ha un sapore speciale, e Manna lo sa bene. Interrogato sull’opportunità di dedicare la vittoria a un simbolo, il DS non ha avuto dubbi: “È una giornata speciale, vorremmo portare a casa i tre punti anche per lui”. Passando al campo, Manna ha fatto un’analisi lucida delle condizioni attuali, sia del terreno di gioco che della rosa: “Il campo è pesante, però c’è da giocare la partita e portare a casa i tre punti. Affrontiamo un avversario ostico e di qualità, non sarà facile ma dobbiamo vincere, veniamo da una bella partita contro l’Atalanta, peccato però per l’ennesimo infortunio: siamo un po’ contati, ma venderemo cara la pelle”.
Il dirigente ha poi difeso la gestione del tecnico Antonio Conte riguardo l’inserimento dei numerosi volti nuovi arrivati in estate: “Non era un alibi, ma quando inserisci nove persone nella rosa non è immediato che l’alchimia scatti subito,” ha spiegato Manna, chiedendo tempo per il rodaggio. “Ci aspettiamo risposte e conferme stasera, c’è fiducia nel gruppo e speriamo di fare una partita importante.”
Il discorso si è spostato inevitabilmente sulla finestra di mercato di gennaio. Il DS ha chiarito le priorità, dettate soprattutto dalla sfortuna e dalle assenze in mediana: “Noi abbiamo fatto un mercato importante in termini numerici e speso abbastanza, ma in mezzo al campo siamo in numero limitato,” ha ammesso Manna. “Gennaio è un mercato di opportunità, vedremo di farci trovare pronti”. Infine, sul fronte delle voci di un possibile clamoroso ritorno di Lorenzo Insigne, Manna ha chiuso la porta al momento, pur elogiando l’ex capitano. “Abbiamo parlato con Lorenzo anche in estate, ma in questo momento abbiamo altre priorità. In mezzo al campo siamo contati, se faremo delle cose le faremo lì. Lorenzo è un giocatore forte…”
Andrea Alati