La questione dello Stadio Diego Armando Maradona e la sua riqualificazione in vista della candidatura a ospitare gli Europei del 2032 continua a tenere banco nel dibattito pubblico. A fare il punto sulla complessa situazione è intervenuto l’Assessore alle infrastrutture e ai trasporti del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, durante la trasmissione “A Pranzo con Chiariello” su CRC, senza lesinare critiche sulla gestione passata e sul contratto in essere con il Calcio Napoli.
Euro 2032, Cosenza: “Importante portare avanti il progetto del Maradona”
Cosenza ha subito puntato il dito sul problema strutturale dei “tegolini” e sulla manutenzione per anni trascurata. Ma il nodo principale è economico: “Il Napoli ha un contratto assurdo con il Comune di Napoli per la gestione dello stadio di 900 mila euro all’anno,” ha dichiarato l’Assessore, evidenziando il divario con altre realtà europee, come il PSG che paga il doppio e investe in manutenzione. “Inter e Milan pagano 3 milioni all’anno per l’affitto del Meazza. Parliamoci chiaro: il contratto con il Napoli dello Stadio Maradona è una perdita per il Comune,” ha tuonato, aggiungendo che i soldi versati da De Laurentiis sono inferiori rispetto alle spese sostenute dall’amministrazione.
La questione finanziaria è cruciale per i lavori di riqualificazione: “Visto la cifra versata dal Napoli, spiegatemi con quali soldi dovremo farli? Con le tasse dei cittadini?” Cosenza ha espresso la speranza che il neo-Presidente della Regione Campania, Roberto Fico, grande tifoso del Napoli, possa fornire il supporto finanziario che l’Amministrazione De Luca ha negato, favorendo invece l’Arechi.
L’Assessore non si è sbilanciato sul costo complessivo del progetto di riqualificazione, pur offrendo una prima stima di circa 200 milioni di euro. Il termine cruciale è luglio 2026: entro quella data il progetto per la messa a nuovo dello stadio deve essere esecutivo e approvato per rientrare nel novero degli stadi per Euro 2032.
Cosenza ha poi aperto al dialogo con il Presidente Aurelio De Laurentiis, pur definendolo “non la cosa più facile della mia vita” e smentendo liti con il Sindaco Manfredi, descritto come intellettualmente alieno ai litigi. “Tutto è trattabile. Se il Napoli volesse comprare tutta l’area dello Stadio Maradona, noi saremo pronti a venderglielo,” a patto che ci sia un’offerta adeguata. Ha sottolineato che i volumi sotto il primo anello, se rimosso, permetterebbero la creazione di piazze commerciali e ristoranti.
Infine, sull’ipotesi di un nuovo stadio a Caramanico promossa dal Napoli, Cosenza ha mostrato scetticismo sulla velocità decisionale della ZES e ha ribadito: “La priorità e l’importanza di portare avanti il progetto del Maradona, poiché altrimenti si correrebbe il rischio di non poter concorrere” per ospitare gli Europei.
Andrea Alati



