L’ottavo di finale di Coppa Italia tra Napoli e Cagliari rappresenta un crocevia fondamentale per diversi giocatori in cerca di spazio, e in particolare per l’attaccante Lorenzo Lucca. A meno di clamorosi ripensamenti dell’ultima ora, il centravanti sarà schierato da Antonio Conte nell’undici iniziale, un’opportunità che arriva dopo essere stato messo ai margini nelle ultime uscite di campionato.
Lucca titolare in Coppa Italia: Conte lo rilancia e chiude alla cessione
Finora, il bilancio dell’ex Udinese è stato ampiamente al di sotto delle aspettative. Lucca è fermo a un solo gol – quello realizzato contro il Pisa – e le sue prestazioni sono state spesso etichettate come deludenti, sfociando in un “buio più totale” dal punto di vista realizzativo e convincente. Questa situazione ha alimentato numerose speculazioni riguardo a un possibile addio già a gennaio, magari attraverso un prestito che gli consentirebbe di ritrovare minuti e fiducia altrove. Tuttavia, le indiscrezioni di mercato non trovano al momento alcun fondamento concreto nei piani della dirigenza.
La società e l’allenatore azzurro hanno preso una decisione netta: l’ipotesi di un addio di Lucca non è minimamente contemplata. Sia Antonio Conte che il Ds Giovanni Manna sono allineati sulla necessità di non accorciare ulteriormente una rosa già provata dagli infortuni. Il ragionamento della dirigenza è pragmatico: Lorenzo Lucca viene considerato una risorsa utile e necessaria per la seconda metà della stagione. Questo perché, con il rientro imminente di Romelu Lukaku da un lungo stop, non è affatto scontato che il bomber belga torni immediatamente ai livelli di eccellenza del passato. Avere un’alternativa in attacco, specialmente in una rosa numericamente ridotta, è fondamentale per gestire il triplo impegno stagionale. Le carte in tavola potrebbero teoricamente cambiare nel corso di gennaio, solo qualora si presentassero occasioni di mercato straordinarie e inattese. Ma, al momento, tale scenario è ritenuto assai remoto.
Andrea Alati



