Banner
Home » Napoli, Meret, l’agente: “Conte fu chiarissimo prima del rinnovo. Voglio un altro primo portiere”
Napoli Napoli OF News

Napoli, Meret, l’agente: “Conte fu chiarissimo prima del rinnovo. Voglio un altro primo portiere”

NAPLES, ITALY - AUGUST 30: Alex Meret of SSC Napoli during the Serie A match between SSC Napoli and Cagliari Calcio at Stadio Diego Armando Maradona on August 30, 2025 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il rinnovo di Alex Meret fino al 2027 non è stato un semplice atto formale, ma il risultato di un confronto diretto, trasparente e senza filtri con Antonio Conte.

Napoli, Meret, l’agente: “Conte fu chiarissimo prima del rinnovo. Voglio un altro primo portiere

A raccontare i retroscena è appunto Federico Pastorello, agente del portiere azzurro, intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb. Le sue parole gettano luce su una trattativa gestita con estrema sincerità da parte dell’allenatore, che fin dall’inizio aveva indicato alla società una precisa linea tecnica.

Il dialogo con Conte: un confronto netto e senza ambiguità

Pastorello ricorda così il colloquio avuto la scorsa estate:
“È stato tutto molto chiaro con il Napoli e soprattutto col mister. Conte è una persona estremamente diretta e proprio per questo difficilmente hai problemi perché ti dice le cose chiaramente fin dall’inizio”.

Poi la rivelazione:
“Prima di rinnovare l’allenatore mi fece presente questa cosa. Mi disse: ‘Ho detto alla società che deve rinnovare il contratto di Meret, però sappi che ho chiesto alla società di prendere un altro primo portiere con caratteristiche diverse. Poi li gestirò in base al tipo di partita’”.

Parole forti, che però hanno avuto un effetto decisivo: offrire a Meret un quadro chiaro, sincero, senza zone d’ombra. Proprio ciò che il portiere e il suo entourage desideravano prima di prendere una decisione così importante.

Il rinnovo come scelta tecnica, ma soprattutto emotiva

Secondo Pastorello, il prolungamento non è arrivato per caso, ma dopo aver compreso a fondo la nuova impostazione tecnica di Conte. Meret sapeva che l’estate avrebbe portato cambiamenti e maggiore concorrenza, ma ha scelto di rimanere per motivi che vanno oltre il campo.

“Prima di firmare Alex sapeva questa cosa. La realtà è che lui è legatissimo alla città e alla società. Il Napoli l’ha portato fino alla Nazionale, gli ha dato grandi soddisfazioni e lui a sua volta ha dato grandi soddisfazioni ai tifosi partenopei. La sua è stata proprio una scelta di cuore”.

Parole che disegnano il ritratto di un professionista che ha sposato il progetto Napoli anche davanti alla prospettiva di dover lottare per il posto.

L’arrivo di Milinkovic-Savic: la concorrenza come normalità

Il percorso impostato da Conte ha trovato conferma poco dopo il rinnovo: il Napoli ha investito oltre venti milioni di euro per portare in azzurro Vanja Milinkovic-Savic dal Torino. L’idea del tecnico era chiara fin dall’inizio: avere due portieri di alto livello, con caratteristiche diverse, per alternarli in base al tipo di partita.

Pastorello sottolinea come Meret fosse preparato a questa evoluzione e come avesse accettato di buon grado la competizione interna, consapevole della fiducia della società e del peso che Napoli ha avuto nella sua carriera.

L’infortunio e la gestione: fiducia piena da parte dell’allenatore

La stagione attuale ha purtroppo visto Meret fermarsi per un infortunio, ma l’agente chiarisce che, quando il portiere era in condizione, Conte ha effettivamente dato spazio a entrambi, rispettando le premesse del colloquio estivo.

“Poi ora è arrivato l’infortunio, non è disponibile, ma fin quando è stato bene l’allenatore ha dato spazio a entrambi”.

Una gestione che conferma la filosofia di Conte: competitività interna elevata, chiarezza nei ruoli e meritocrazia come principio base.