Banner
Home » Coppa d’Africa, rinviata la partenza dei giocatori: club europei esultano, federazioni africane protestano
Altre squadre Napoli OF News

Coppa d’Africa, rinviata la partenza dei giocatori: club europei esultano, federazioni africane protestano

La 35esima edizione della Coppa d’Africa, in programma dal 21 dicembre al 18 gennaio, diventa nuovamente terreno di scontro tra club europei e federazioni africane.

Coppa d’Africa, rinviata la partenza dei giocatori: club europei esultano, federazioni africane protestano

La Fifa ha annunciato il rinvio della data di rilascio dei giocatori convocati: invece dell’8 dicembre, i calciatori lasceranno le loro squadre il 15 dicembre, appena sette giorni prima dell’inizio del torneo.

Un rinvio che fa discutere

Il provvedimento consente ai club europei di trattenere i propri giocatori africani per un’ultima giornata di coppe europee e per un turno di campionato prima della sosta natalizia. Una mossa accolta con soddisfazione dalle società, che da anni lamentano la perdita di giocatori chiave per un periodo che può arrivare fino a due mesi.

Non tutti, però, condividono la decisione. Le federazioni africane (CAF) si sono dette profondamente insoddisfatte: avevano programmato i ritiri e sostenuto le spese per voli e alloggi per partire l’8 dicembre. Lo slittamento ha quindi generato malumore tra le nazionali che vedono compromessi i propri piani di preparazione.

La posizione della Fifa

Secondo quanto comunicato dalla Fifa, le parti sono comunque incoraggiate a dialogare:
“Le federazioni africane e i club sono invitate a tenere discussioni bilaterali per trovare eventuali soluzioni individuali adeguate. Nei casi in cui permanga una controversia, la Fifa media tra le parti, considerando calendario delle partite, fase delle competizioni, partecipazione storica e prevista dei giocatori e altri fattori pertinenti”.

La misura segue il principio già adottato per la Coppa del Mondo 2022, dove i calciatori venivano rilasciati alle nazionali con un periodo ridotto a sette giorni prima dell’inizio del torneo.

Impatto sui club e sulle nazionali

Per i club europei si tratta di una decisione vantaggiosa: i giocatori africani potranno partecipare a un’ultima giornata di Champions League, Europa League o campionato prima di partire per il continente. Dall’altra parte, le federazioni africane dovranno riorganizzare ritiri e allenamenti, trovando nuove soluzioni logistiche e tecniche in pochissimo tempo.

La questione evidenzia ancora una volta il conflitto tra esigenze dei club e degli enti nazionali nel calendario internazionale, un tema ricorrente in tutte le edizioni della Coppa d’Africa disputate durante la stagione europea.