Roberto De Zerbi, attuale tecnico del Marsiglia, ha offerto una panoramica chiara e diretta sui principali scenari di mercato e sulle carriere di alcuni calciatori a lui molto vicini, in un’intervista esclusiva rilasciata a Sportitalia.
Raspadori, la fiducia di De Zerbi: “È testardo, può prendersi Madrid. L’ho lanciato da giovanissimo”
Il primo nome caldo affrontato è stato quello di Pierre-Emile Højbjerg, centrocampista che l’allenatore ha avuto al Tottenham e che è stato fortemente accostato alla Juventus in vista della sessione di gennaio. De Zerbi ha gelato le speranze bianconere con parole che ne attestano l’importanza: “È un mio fedelissimo. È il vice-capitano, il giocatore con più personalità e carisma che abbiamo. Non credo si muova”.
L’allenatore ha poi commentato la cessione estiva di Adrien Rabiot al Milan, operazione che ha fatto molto discutere: “È un campione, è un bravissimo ragazzo e un professionista esemplare,” ha affermato De Zerbi. Nonostante gli elogi, ha rivelato un problema gestionale: “C’è stato un problema, ci sono delle regole e lì la situazione è degenerata. Come calciatore è difficilmente sostituibile”.
Infine, De Zerbi ha speso parole cariche di affetto e stima per Giacomo Raspadori, che attualmente all’Atletico Madrid non sta trovando lo spazio che molti si aspettavano. Il tecnico lo conosce bene, avendolo lanciato giovanissimo: “È uno di quelli su cui ho investito molto, l’ho fatto capitano a 18 anni.” Riguardo alle difficoltà attuali di Jack, De Zerbi non nutre dubbi sulla sua capacità di imporsi: “È un testardo, ha la tempra per imporsi ovunque. È stato decisivo per gli Scudetti del Napoli. A Madrid ha avuto un’occasione importante”.
Andrea Alati



