A poche ore dal decisivo appuntamento di Champions League contro l’Inter, il Liverpool vive uno dei momenti più delicati dell’era post-Klopp. I Reds arrivano a San Siro martedì sera immersi in una crisi profonda, tecnica e ambientale, aggravata dallo scontro frontale tra Mohamed Salah e Arne Slot.
Liverpool, Reds nel caos prima dell’Inter: rottura totale tra Salah e Slot, Gerrard verso il ritorno ad Anfield
Una frattura diventata pubblica e ormai difficilmente ricomponibile, che ha aperto interrogativi pesanti sul futuro dell’egiziano e sulla panchina del tecnico olandese.
Un Liverpool irriconoscibile: crollo tecnico e tensione interna
La squadra, fresca campionessa d’Inghilterra, ha iniziato la stagione con risultati ben al di sotto delle aspettative.
I numeri parlano chiaro:
ottavo posto in Premier League,
sei sconfitte nelle prime quindici gare,
tredicesimo posto nel girone unico di Champions,
due ko nelle tre partite europee disputate.
Il mercato faraonico dell’estate non ha prodotto l’impatto sperato e l’identità di gioco voluta da Slot non è mai decollata.
Salah esplode: “Sono stato gettato sotto un bus”
La situazione è precipitata dopo il 3-3 contro il Leeds, arrivato con un gol al 96’. Salah, per la terza gara di fila, è rimasto in panchina per 90 minuti.
Al termine del match ha rotto ogni argine diplomatico:
“Nessun rapporto con Slot. Sono molto deluso. Ho dato tutto per questo club e ora mi ritrovo in panchina senza una spiegazione. Mi sento come se fossi stato gettato sotto un autobus. Qualcuno vuole farmi sembrare il problema”.
L’egiziano ha poi rincarato:
“In estate mi erano state fatte molte promesse. Ora sono fuori da tre partite. Non so perché, ma sembra che qualcuno non mi voglia più qui”.
L’ombra dell’addio: “Sarò ad Anfield per salutare i tifosi”
Nonostante il rinnovo firmato ad aprile, Salah ha lasciato intendere che il suo futuro sia ormai segnato.
Alla domanda sulla sfida contro il Brighton, ha dichiarato:
“Ho detto ai miei genitori di venire. Non so se giocherò, ma voglio godermi quella giornata. Potrebbe essere il momento di salutare i tifosi prima della Coppa d’Africa”.
Un messaggio che il popolo dei Reds ha interpretato come un addio annunciato.
Slot sotto pressione: Gerrard in pole per il ruolo di traghettatore
Il clima teso nello spogliatoio e i risultati deludenti hanno messo Arne Slot in una posizione estremamente fragile.
Secondo indiscrezioni interne, la società sta valutando seriamente l’esonero.
Il nome più caldo per il dopo-Slot è quello di Steven Gerrard, leggenda del club e figura in grado di ricompattare un ambiente allo sbando. L’ex capitano ha recentemente declinato il ritorno ai Rangers e sarebbe disponibile per un incarico ad interim.
In alternativa resta sullo sfondo Julian Nagelsmann, molto apprezzato dalla proprietà ma disponibile solo dopo il Mondiale estivo.
L’Inter osserva
Tutto questo a pochi giorni dalla sfida di San Siro.
La squadra di Inzaghi osserva attentamente gli sviluppi: un Liverpool in frantumi rischia di presentarsi a Milano con più dubbi che certezze, ma anche con l’orgoglio ferito di chi, proprio nelle difficoltà più dure, potrebbe tentare una reazione d’orgoglio.