Banner
Home » Napoli-Juventus 2-1, Spalletti: “Loro sono andati più forti di noi, il Maradona è una splendide cornice”
Juventus Napoli Napoli OF News

Napoli-Juventus 2-1, Spalletti: “Loro sono andati più forti di noi, il Maradona è una splendide cornice”

FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 22: Head coach Luciano Spalletti manager of Juventus FC looks on during the Serie A match between ACF Fiorentina and Juventus FC at Artemio Franchi on November 22, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il Napoli ha battuto la Juventus in casa per il settimo anno di fila e questa volta lo fa con la doppietta segnata da Rasmus Hojlund, migliore in campo della squadra allenata da Antonio Conte. Spalletti torna nella città con cui ha vinto uno Scudetto storico ma torna a Torino con una sconfitta che fa malissimo a tutto l’ambiente bianconero.

Napoli-Juventus 2-1, Spalletti: “Loro sono andati più forti di noi, il Maradona è una splendide cornice”

Il tecnico della Juventus ha commentato il risultato ai microfoni di DAZN: “Loro sono andati più forti di noi, il disegno da costruire era andare in mezzo al campo e tenere la palla. Sono una squadra forte e sono in condizione, se non ottieni palla ti portano in giro per il campo. Abbiamo provato a fare una cosa per cercare di avere una conoscenza maggiore di quello che si può fare benissimo: Yildiz e Conceiçao sono bravissimi a fare quella fase di venire in mezzo al campo, Locatelli si è abbassato troppo e siamo rimasti impantanati in mezzo al campo. Non siamo riusciti ad avere mai la superiorità numerica.

Nel secondo tempo siamo andati meglio giocando uomo contro uomo ma loro sono bravi a giocare nel tre contro tre per andare in campo aperto. Ci hanno creato molti problemi: dopo il gol abbiamo preso in mano il pallino del gioco ma abbiamo fatto cose troppo scolastiche, senza forzare la situazione e senza fare cose in più. Dobbiamo fare dei passi in avanti e dobbiamo tirare qualche somma.

Possiamo fare meglio di quello che abbiamo fatto oggi. Se non guidiamo noi la partita poi facciamo i passeggeri degli altri e ti devi adeguare, diventa difficile. Ogni palla in attiva loro facevano un blocco sul primo palo e ci siamo sempre cascati, basta parlarsi e mettersi apposto: quella sul secondo gol non mi sembra una palla difficile e Neres ha troppa libertà per crossare. Quando il Maradona canta diventa uno spettacolo, una cornice che ha solo questo stadio”.