Il Napoli non conosce ostacoli. La vittoria nel big match contro la Juventus non è stata solo una prova di forza, ma la certificazione definitiva di un progetto tecnico che sembra impermeabile alle sfortune. Con il quarto successo consecutivo tra campionato e Champions League, Antonio Conte ha compiuto un piccolo capolavoro gestionale: ha compattato un gruppo falcidiato dagli infortuni, trasformando l’emergenza in una risorsa di carattere e abnegazione.
Napoli, quarto trionfo e progetto inarrestabile: ADL pronto a premiarlo con rinforzi e nuovo contratto
L’entusiasmo che si respira a Castel Volturno trova la sua massima espressione nelle parole e nelle intenzioni di Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro è descritto come “più che soddisfatto”, quasi euforico per la metamorfosi della squadra. Come analizzato dall’edizione odierna de Il Mattino, il Napoli è diventato una macchina perfetta: una creatura tattica che azzanna se aggredita e soffoca se attesa, protetta da una mediana che funge da diga e da una difesa solida come una muraglia cinese. Non dare punti di riferimento agli avversari è diventato il marchio di fabbrica di questa gestione. La reazione social del Presidente post-Juve non è passata inosservata per la scelta lessicale. Nel definire Conte come il “Condottiero” alla guida di una “magnifica squadra”, De Laurentiis ha utilizzato non a caso la C maiuscola. Non si tratta di un errore di battitura, ma di un vero e proprio atto di investitura e di omaggio verso l’uomo che ha ridato dignità e ferocia al club.
Ma la gratitudine del Presidente non si limiterà agli elogi pubblici. Secondo le ultime indiscrezioni, De Laurentiis ha pronto un doppio piano concreto per ringraziare il tecnico salentino del lavoro svolto finora. Il primo passo sarà immediato: un intervento deciso sul mercato di gennaio, per puntellare la rosa e colmare le lacune create dagli infortuni, regalando a Conte le alternative necessarie per puntare al titolo. Il secondo passo guarda al futuro a lungo termine: nonostante l’attuale accordo scada nel 2027, la società è pronta a proporre un ulteriore rinnovo di contratto. L’obiettivo è blindare Conte, rendendolo il centro di gravità del mondo Napoli per molti anni a venire.
Andrea Alati



