La vittoria di Udine non ha portato in dote al Genoa solo tre punti vitali per la classifica, ma ha consacrato definitivamente l’intuizione di mercato rossoblù e la visione tecnica di Daniele De Rossi. Il gol vittoria siglato da Norton-Cuffy è la ciliegina sulla torta di una crescita esponenziale che l’allenatore aveva predetto con chirurgica precisione alla vigilia del match.

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“Ha un potenziale inesplorato e incredibile, una fisicità da top club europeo,” aveva avvertito De Rossi, svelando anche il metodo di lavoro adottato per sguzzare il diamante inglese: sessioni video studiate sui movimenti di Raoul Bellanova per insegnargli i tempi tattici del calcio italiano. L’esterno classe 2004 ha risposto presente, dimostrando di poter dominare la fascia destra con una prepotenza atletica che giustifica l’ambizione del tecnico di farlo diventare “il più forte di tutti”.

Dal punto di vista finanziario, come rivela Sportitalia, l’operazione si sta rivelando un autentico capolavoro gestionale. Strappato all’Arsenal per una cifra complessiva vicina ai 3 milioni di euro, bonus inclusi, più una percentuale sulla futura rivendita, il suo valore di mercato si è già moltiplicato in pochi mesi. Tuttavia, la dirigenza del Grifone ha le idee chiare in vista della finestra invernale: nonostante le sirene delle big di Serie A, con Juventus e Napoli in prima fila a prendere appunti, la saracinesca è abbassata. La missione prioritaria è condurre il Genoa verso una salvezza tranquilla sfruttando l’onda positiva della cura De Rossi; ogni discorso su una plusvalenza monstre è rinviato tassativamente all’estate prossima, quando il club potrà capitalizzare al massimo l’esplosione del suo gioiello.

Andrea Alati