Il sipario sulla 14ª giornata di Serie A si chiude con le decisioni ufficiali del Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, che ha diramato il comunicato relativo alle sanzioni disciplinari. Il verdetto più pesante riguarda il Pisa, che dovrà fare a meno del suo attaccante di riferimento, Mbala Nzola, per un lungo periodo.

Stangata del Giudice Sportivo: tre turni a Nzola, squalificato anche Gila

Il calciatore nerazzurro è stato punito con tre giornate di squalifica. La motivazione riportata nel referto arbitrale non lascia spazio a interpretazioni: l’attaccante si è reso protagonista di un gesto violento al 48′ del secondo tempo, colpendo un avversario con un “forte calcio alla gamba” mentre il pallone non era a distanza di gioco. Una reazione costosa che priverà la squadra toscana di una pedina fondamentale per le prossime tre sfide di campionato.

Guai anche in casa Lazio, dove il nervosismo è costato caro a Mario Gila. Il difensore biancoceleste è stato fermato per un turno, ma la sanzione è aggravata da un’ammonizione con diffida e un’ammenda di 10.000 euro. L’espulsione è scaturita da una doppia ammonizione per comportamento scorretto, ma la situazione è degenerata quando, dopo la notifica del provvedimento, il giocatore ha rivolto “un’espressione gravemente irrispettosa” al Direttore di gara. Gila salterà dunque il prossimo impegno, lasciando Sarri con una rotazione ridotta in difesa. Il bollettino degli squalificati include anche Mehmet Zeki Celik della Roma, espulso durante l’ultimo match, e Maximo Perrone del Como, fermato per un turno tra i calciatori non espulsi (somma di ammonizioni).

Infine, il pugno duro del Giudice Sportivo colpisce anche le panchine. L’allenatore del Sassuolo, Fabio Grosso, ha rimediato una giornata di squalifica. Il tecnico neroverde è stato sanzionato per essere uscito dall’area tecnica al 14′ della ripresa al fine di contestare in modo plateale una decisione arbitrale. Grosso sarà costretto a seguire la prossima partita dei suoi ragazzi dalla tribuna.

Andrea Alati