Il Torino riparte da Gianluca Petrachi. Il dirigente leccese, protagonista di un decennio fondamentale nella storia recente del club, è stato ufficialmente nominato nuovo direttore sportivo e responsabile dell’area tecnica, ruolo che aveva già ricoperto dal 2009 al 2019.
Torino, svolta in area tecnica: Petrachi torna dopo sei anni e prende il posto di Vagnati
Il suo ritorno coincide con una fase critica della stagione, in cui la società ha scelto di intervenire sulla struttura dirigenziale per ritrovare stabilità e leadership.
La decisione arriva contestualmente all’esonero di Davide Vagnati, da oltre cinque anni alla guida dell’area tecnica. L’ormai ex ds paga i risultati deludenti ottenuti dalla squadra, considerati inferiori rispetto alle aspettative fissate la scorsa estate e al potenziale della rosa.
Vagnati lascia dopo cinque anni e mezzo: il comunicato ufficiale
Il club ha annunciato la separazione con una nota chiara e diretta:
“Il Torino Football Club comunica l’esonero, con effetto immediato, di Davide Vagnati dall’incarico di direttore sportivo e responsabile dell’area tecnica del club. Il Torino ringrazia Vagnati per il lavoro svolto e per il grande impegno profuso in questi quasi sei anni e gli augura il meglio nel proseguimento della sua carriera.”
La scelta non coinvolge l’area tecnica di campo: il presidente Urbano Cairo ha infatti ribadito la fiducia nei confronti dell’allenatore Marco Baroni, sostenendo che l’attuale guida sia in grado di invertire la rotta nonostante il momento complicato.
Il ritorno di Petrachi: dieci anni di storia granata e un compito chiaro
Il bentornato del club parla di una scelta identitaria, oltre che strategica:
“La direzione tecnico-sportiva è stata nuovamente affidata a Gianluca Petrachi, già direttore sportivo del Torino con una lunga permanenza dal 2010 al 2019. Tutta la società riaccoglie Gianluca Petrachi con un caloroso abbraccio: bentornato a Torino.”
Nel suo precedente ciclo, Petrachi contribuì a ricostruire un Torino competitivo, capace di valorizzare giovani talenti e ottenere risultati di spessore, tra cui due qualificazioni alle coppe europee: nel 2014 con Gian Piero Ventura e nel 2019 con Walter Mazzarri. Fra le sue intuizioni più riuscite figura l’ingaggio di Vanja Milinkovic-Savic, arrivato giovanissimo e oggi punto fermo del club.
Dopo aver lasciato il Torino nell’estate 2019, Petrachi ha vissuto nuove esperienze dirigenziali alla Roma e alla Salernitana. Ora gli viene affidato il compito di affiancare Marco Baroni in una fase delicata, portando il suo carattere deciso e la sua conoscenza profonda dell’ambiente granata.
Una nuova direzione per rilanciare il Torino
La mossa della società rappresenta una svolta significativa nella catena di comando dell’area sportiva. Il ritorno di Petrachi mira a ricostruire una continuità tecnica e gestionale, rafforzando una struttura che negli ultimi mesi aveva mostrato crepe evidenti.



