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Champions League, la nuova formula “a paracadute” favorisce le italiane: perché Inter, Napoli e non solo sono vicine ai sedicesimi

L’evoluzione della Champions League verso un format extralarge, voluto da UEFA e FIFA in parallelo all’ampliamento del Mondiale, ha portato le due principali manifestazioni calcistiche a numeri mai raggiunti prima: 36 squadre nella coppa europea più importante e 48 selezioni nella competizione iridata.

Champions League, la nuova formula “a paracadute” favorisce le italiane: perché Inter, Napoli e non solo sono vicine ai sedicesimi

Un allargamento che, come osserva Andrea Cocchi, risponde soprattutto a esigenze economiche e di business.

A colpire è soprattutto la sproporzione tra il numero di partite della League Phase e la ridotta selezione finale: vengono eliminate appena 12 squadre in Champions e 16 al Mondiale. Il risultato è un sistema che, di fatto, concede ampi margini di manovra ai club meno continui, permettendo loro di accedere quantomeno ai playoff, oggi ribattezzati “sedicesimi” per conferire maggior prestigio alla competizione.

Inter e Napoli sconfitte, ma con un piede nella fase a eliminazione: i dati

Nonostante le recenti battute d’arresto, il percorso delle italiane nella nuova fase unica è tutt’altro che compromesso.
L’ultimo turno ha offerto due risultati negativi: l’Inter ha incassato il secondo ko consecutivo, mentre il Napoli ha registrato la terza sconfitta nelle prime sei partite. Eppure, la classifica globale sorride ancora.

L’Inter è matematicamente certa dei playoff e conserva margini per chiudere tra le prime otto, posizione che garantisce l’ingresso diretto agli ottavi di finale.

Il Napoli, pur al 23° posto nella graduatoria unica, conserva l’80% di possibilità di raggiungere i sedicesimi, un dato significativo per una squadra spesso descritta come in difficoltà in campo europeo.

Le probabilità di qualificazione: chi è già dentro e chi rischia

La nuova formula premia la continuità dei top club, che infatti dominano le percentuali di accesso agli ottavi:

Arsenal già qualificato

Bayern Monaco al 99%

Manchester City al 90%

Paris Saint-Germain all’82%

Real Madrid al 62%, nonostante le critiche interne

A questi si aggiungono Liverpool, Atletico Madrid, Barcellona, Atalanta, Inter, Chelsea, Tottenham, Newcastle, Borussia Dortmund e Sporting Lisbona, tutte al 100% certe di un posto almeno nei sedicesimi.

Molto vicine alla qualificazione anche Juventus, Marsiglia e Bayer Leverkusen, tutte attestate attorno al 98% di probabilità.

Il paradosso della nuova Champions: qualificarsi è semplice, sopravvivere no

Il meccanismo attuale offre un “paracadute” evidente: è difficile restare esclusi dalla seconda fase. Tuttavia, una volta raggiunti i playoff, lo scenario cambia radicalmente.

Lo conferma il precedente della stagione inaugurale con la nuova formula:
“Le tre squadre italiane arrivate ai playoff – Atalanta, Juventus e Milan – sono state eliminate tutte al primo ostacolo”.

La League Phase regala tempo e spazio per rimediare agli errori; dagli scontri diretti in poi, però, la competizione torna a essere severa e selettiva.