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Fiorentina, Paolo Vanoli commenta la vittoria in Conference: “Avevamo bisogno di questa vittoria, dobbiamo ancora migliorare”

TURIN, ITALY - MAY 02: Paolo Vanoli, Head Coach of Torino, looks on prior to the Serie A match between Torino and Venezia at Stadio Olimpico di Torino on May 02, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Al termine del match di Conference tra Fiorentina e Dinamo Kiev, il tecnico viola Paolo Vanoli ha commentato la vittoria in conferenza stampa e ai microfoni di Sky.

Fiorentina, Vanoli rassicura i tifosi: “Solo crampi per Kean, avevamo bisogno di questa vittoria”

La Fiorentina guidata da Paolo Vanoli è tornata a vincere in Conference superando per 2-1 gli ucraini della Dinamo Kiev. Al termine del match, l’ex allenatore i Torino e Venezia è intervenuto in conferenza stampa.

Ecco le sue parole, riportate da FirenzeViola:

Sul match

“Volevamo questa vittoria a tutti i costi perché fanno bene al morale. Abbiamo tantissime cose da migliorare perché abbiamo tanti fantasmi dentro di noi. Ho detto ai ragazzi di guardare cosa hanno fatto in campo, l’atteggiamento con cui hanno giocato. Ora arriva una finale in campionato, andiamo in ritiro e recuperiamo perché sappiamo quanto è importante. Deve essere l’inizio è chiaro ma tenevamo anche alla Conference perché abbiamo le possibilità per portare avanti questa competizione. Non abbiamo fatto ancora nulla e il campionato è la cosa più importante di tutto, concentriamoci su quello. Dobbiamo sgomberare la testa e sapere che stasera abbiamo sprecato tantissime energie mentali e fisiche. Adesso dobbiamo essere sereni, ho detto ai ragazzi che dobbiamo andare al Viola Park e stare tutti insieme staccando la testa. Poi recuperando le energie nervose”.

Su Kean e Richardson

“Ci ho parlato, mi incuriosiva già quando giocava nel campionato francese. Appena sono arrivato è morto suo padre e quindi era frastornato. Lui ha grande personalità tecnica, può fare le due fasi ma deve farlo meglio: ha buoni strappi ma deve essere più ordinato tatticamente.

Kean sta bene, aveva solo dei crampi”.

Sul modulo

“Penso che questa squadra può cambiare e me l’hanno dimostrato. Ce l’avevo da tanto in testa, poi non è detto che si ripartirà così. Kouame è un esterno che ci può dar mano ma torna da un infortunio, Fortini ancora è giovane e poi non ci sono tanti cambi. Però ce l’avevo in mente da tanto. Anche se conta soprattutto l’atteggiamento”.

Raffaele Morra