Il Napoli di Antonio Conte cade ancora. Dopo la sconfitta in Champions League contro il Benfica, gli azzurri perdono anche contro l’Udinese, a causa della rete di Ekkelenkamp che quando vede i partenopei si trasforma. I friulani hanno meritato la vittoria, gli uomini di Conte sono parsi stanchi, a corto di fiato, con poche idee. Il tecnico leccese ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match.
Udinese-Napoli, le parole di Conte ai microfoni di Dazn, al termine del match
Le parole di Antonio Conte al termine di Udinese-Napoli, terminata con un epilogo amaro per gli azzurri, che sono usciti sconfitti dalla Dacia Arena grazie al gran gol di Ekkelenkamp nel secondo tempo del match.
Sulla gara
“Il primo tempo è stato un primo tempo dove l’Udinese non ci ha mai tirato in porta. Abbiamo creato diverse occasioni da sfruttare meglio. Il secondo meglio è iniziato con tanto affanno, abbiamo fatto dei rinvii molto approssimativi. Da li in avanti, c’è stato un poco di timore, era visibile. Nei primi 20′ del secondo tempo alla fine sono stati annullati due gol, hanno preso una traversa, noi eravamo preoccupati e timorosi. Dobbiamo lavorare tanto, lo dico sempre, dobbiamo essere bravi nei momenti positivi e negativi. Va usata esperienza in campo, va preso tempo, usato il mestiere”.
Sulla gestione delle difficoltà, dovute ad infortuni e altro
“Sai…la tua analisi è precisa, ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere bravi a gestire questi momenti. Ma li devono gestire loro, con malizia, magari perdendo tempo…in campo. Non dobbiamo perdere il coraggio, il goal alla fine te lo chiami se non cambi atteggiamento. C’è da lavorare, noi siamo…non ho niente da rimproverare a questi ragazzi che nell’emergenza stanno dando tutto. In trasferta dobbiamo assolutamente essere più bravi, a parlare di più, a tirare fuori il carattere. Lì subentra poi la persona che in campo deve farsi sentire. Posso lavorare tecnicamente, tatticamente, ma sul livello psicologico cerco di trovare la via giusta e tante volte ci sono dei calciatori che hanno carisma e personalità. Dobbiamo e possiamo crescere, ci sono tanti ragazzi che sono ottimi ma devo aiutarli a crescere”.
La preoccupazione relativa ai tanti infortuni
“Sai il campanello d’allarme l’ho data anche quando vincevamo. C’è poco da dire, noi ad inizio anno lo sapevamo, quando fai tante competizioni ti preoccupi di fare una rosa all’altezza: quando per motivi esterni la rosa viene ridotta, devi tenere botta. Qualcosa la devi pagare, proprio in virtù di questo dobbiamo continuare. Non dobbiamo perdere motivazione, nè entusiasmo. L’annata per noi non sarà semplice. L’importante è aver voglia, dobbiamo affrontare le difficoltà con voglia. Non voglio rimarcare o dire ancora le stesse situazioni, si deve andare avanti, anche l’ambiente. L’annata non sarà semplicissima, vogliamo combattere e continuare a farlo. In trasferta c’è da lavorare e migliorare, queste situazioni…questi 20′ che abbiamo concesso oggi…dobbiamo migliorare a gestire queste situazioni. Quando la partita va dalla parte dell’avversario, dobbiamo migliorare”.
Francesco Landi



