Giornata decisiva in casa Inter sul fronte Denzel Dumfries. Nel tardo pomeriggio il club nerazzurro ha comunicato che l’esterno olandese si è sottoposto a un intervento chirurgico di stabilizzazione alla caviglia sinistra, rimasta compromessa dopo la gara contro la Lazio dello scorso 9 novembre. Una scelta inevitabile, che comporterà uno stop stimato tra i due e i tre mesi.
Inter, Dumfries si opera: stop lungo e futuro tutto da definire
L’operazione, effettuata alla Fortius Clinic di Londra, è perfettamente riuscita e nelle prossime settimane Dumfries seguirà un programma di riabilitazione mirato. Lo stesso giocatore ha voluto rassicurare tifosi e ambiente attraverso i social, parlando di un periodo difficile ormai alle spalle e di massima concentrazione sul recupero.
L’assenza prolungata apre ora riflessioni importanti anche sul mercato. L’Inter valuta se intervenire già a gennaio con una soluzione temporanea o se anticipare un investimento pensato inizialmente per l’estate. In parallelo, resta aperto il tema legato al futuro dell’olandese, che negli ultimi mesi ha cambiato nuovamente procuratore, alimentando le voci di un possibile addio.
I dirigenti nerazzurri monitorano diversi profili per la fascia destra: da Belghali del Verona a Norton-Cuffy del Genoa, senza dimenticare Idrissa Touré del Pisa, oggi considerato una delle opzioni più concrete per gennaio. L’infortunio di Dumfries potrebbe accelerare scelte già nell’aria.
Antonio Karol Giordano
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