Banner
Home » Napoli, la rovesciata di McTominay diventa arte: lo scatto simbolo della Scozia esposto a Edimburgo
Napoli OF Nazionali News

Napoli, la rovesciata di McTominay diventa arte: lo scatto simbolo della Scozia esposto a Edimburgo

Quando il calcio supera il campo e diventa patrimonio culturale. La celebre fotografia della rovesciata di Scott McTominay, gesto tecnico che ha trascinato la Scozia alla qualificazione per i Mondiali 2026, è stata ufficialmente esposta in una delle più prestigiose gallerie d’arte di Edimburgo.

Napoli, la rovesciata di McTominay diventa arte: lo scatto simbolo della Scozia esposto a Edimburgo

A raccontarlo è The National, quotidiano scozzese che sottolinea il valore simbolico dell’iniziativa.

Un gol storico trasformato in opera d’arte

Lo scatto, realizzato dal fotografo Ross MacDonald, ritrae il centrocampista del Napoli sospeso in aria mentre colpisce il pallone in rovesciata. Un’immagine diventata immediatamente iconica, non solo per l’estetica del gesto, ma per il peso storico di quel gol: segnato nei primi minuti dell’ultima gara di qualificazione contro la Danimarca, ha aperto la strada alla vittoria per 4-2 e alla prima qualificazione della Scozia a una Coppa del Mondo dopo 28 anni.

La fotografia è ora incorniciata ed esposta nella Great Hall delle National Galleries Scotland, nel cuore di Edimburgo. L’ingresso è gratuito e l’opera resterà visibile al pubblico per tutto il periodo natalizio, fino al 5 gennaio.

L’iniziativa delle National Galleries Scotland

L’idea nasce direttamente dal sentimento popolare. Come spiegato da un portavoce della Galleria: “I tifosi hanno detto che il gol meritava di essere esposto in una galleria d’arte, e ora lo è. Un momento di magia calcistica, accessibile a tutti”. Un riconoscimento che va oltre il risultato sportivo e celebra l’impatto emotivo e culturale di quell’istante.

Anche la nazionale scozzese ha voluto amplificare il messaggio, condividendo un video dell’opera sui propri canali social: “Alcuni momenti meritano di essere incorniciati. Dirigetevi alla Great Hall della Portrait Gallery, nel cuore di Edimburgo, dove questo momento iconico potrà essere ammirato gratuitamente fino a lunedì 5 gennaio”.

Un’immagine entrata nell’immaginario collettivo

Come ricorda Rivista Undici, l’immagine di McTominay a mezz’aria ha fatto il giro del mondo, finendo sulle prime pagine dei giornali e venendo paragonata a reti leggendarie firmate da Cristiano Ronaldo, Wayne Rooney e Gareth Bale. Dopo quella rovesciata sono arrivati anche i gol di Lawrence Shankland, Kieran Tierney e Kenny McLean, con gli ultimi due segnati nei secondi finali, facendo esplodere Hampden Park in una delle notti più memorabili del calcio scozzese recente.

Quando il calcio entra nei musei

McTominay non è un caso isolato. Il confine tra calcio e arte è sempre più sottile. Cristiano Ronaldo ha recentemente alimentato il proprio mito acquistando un gigantesco collage dell’artista italo-albanese Agron Hoti, raffigurante i momenti chiave della sua carriera. Lionel Messi, invece, ha indicato come suo gol preferito il colpo di testa contro il Manchester United nella finale di Champions League 2009: da quella scelta è nata un’opera digitale dell’artista turco Refik Anadol, venduta all’asta per 1,8 milioni di dollari e destinata in beneficenza.

Un’opera senza prezzo, almeno per ora

Il ritratto di McTominay, almeno per il momento, non ha un valore economico stimato. Ma in Scozia il suo prezzo simbolico è già altissimo. Non è solo la fotografia di un gol, ma l’immagine di un ritorno sulla scena mondiale, di un’attesa lunga quasi trent’anni e di un momento in cui lo sport si è trasformato, letteralmente, in arte.