Il tecnico rossoblù alla vigilia della Supercoppa italiana a Riad: “Niente ansia, solo concentrazione. In 90 minuti ci giochiamo un trofeo”
Bologna, Italiano avvisa il Napoli: “Le finali vanno vinte, altrimenti stai male. Bologna pronto a un’altra notte storica”
Il Bologna ci crede davvero. Dopo aver sorpreso tutti battendo il Milan nella finale di Coppa Italia, i rossoblù sono pronti a sfidare anche il Napoli campione d’Italia per provare a rendere il 2025 un anno da ricordare. L’appuntamento è di quelli che segnano una stagione: lunedì sera, a Riad, si assegna la Supercoppa italiana in una finale tutta da scrivere.
Vincenzo Italiano non si nasconde e affronta la vigilia con idee chiare, ambizione e un messaggio diretto che pesa come un manifesto.
“Le finali vanno vinte, altrimenti stai male. Vanno giocate, certo, ma se le vinci tutto ha un sapore diverso”.
Una finale storica per Bologna e per la società
Ai microfoni di Sportmediaset, l’allenatore rossoblù ha sottolineato il valore dell’evento, sia sportivo che simbolico.
“Siamo carichi, domani ci giocheremo una finale storica per Bologna e per la società. Abbiamo cercato di fare il massimo in questi giorni e vedremo di farci valere. Vogliamo mettere in difficoltà una grande squadra e rendere orgogliosa tutta Bologna”.
Italiano tiene a separare il percorso in campionato dalla sfida secca di Riad.
“La vittoria contro il Napoli in campionato appartiene a un’altra storia. Qui la posta è altissima, ci giochiamo un trofeo in 90 minuti”.
Nessuna ansia, solo concentrazione e gestione delle energie
In conferenza stampa, il tecnico ha insistito su un concetto chiave: allontanare la tensione negativa e trasformare l’attesa in energia positiva.
“Ansia direi di no. C’è grande emozione, questo sì, ma dobbiamo restare concentrati solo su quello che andremo a fare in campo. Dobbiamo recuperare forze ed energie, soprattutto per chi ha giocato la semifinale”.
Il poco tempo a disposizione per preparare la gara impone scelte lucide.
“Abbiamo avuto pochissimo tempo sotto l’aspetto del recupero. Domani dovremo mandare in campo chi può performare a un livello altissimo. La gioia per la semifinale vinta può aiutarti a recuperare più in fretta”.
“Essere qui non basta: vogliamo alzare il trofeo”
Italiano rifiuta qualsiasi retorica consolatoria legata al semplice traguardo raggiunto.
“È inutile dire ‘essere qui è già un successo’. Quando giochi una finale l’unica volontà è essere tu a gioire e alzare il trofeo. Non devono esserci rimpianti”.
Per il tecnico rossoblù si tratta dell’ottava finale in carriera, un dato che aggiunge peso alle sue parole.
“Il mio ricordo è che le ho sempre giocate a testa alta, cercando di onorarle fino in fondo. Sono partite uniche, emozionanti, l’epilogo di un percorso che nasce dalla vittoria della Coppa Italia”.
Bologna sogna, Italiano guida
Il Bologna arriva alla Supercoppa con entusiasmo, fiducia e la consapevolezza di non avere nulla da perdere, ma molto da guadagnare. Italiano lo sa e lo ribadisce senza mezzi termini: le finali non si celebrano, si vincono.
E contro il Napoli, campione d’Italia, i rossoblù sono pronti a giocarsela fino all’ultimo minuto.



