Questa sera alle 20 si giocherà la finale di Supercoppa Italiana. In campo il Napoli Campione d’Italia e il Bologna vincitore della scorsa edizione della Coppa Italia. Chi vince porterà a casa un nuovo trofeo. I felsinei appena un mese fa hanno affrontato i partenopei in Serie A, avendo la meglio. Vedremo stasera se la musica sarà diversa.
Napoli-Bologna, finale di Supercoppa: le parole di Manna nel pre partita
Le parole di Giovanni Manna nel pre partita di Napoli-Bologna, finale di Supercoppa Italiana con fischio d’inizio a Riyadh alle 20.
Sarà una serata storica?
“Può diventare una serata storica ma dobbiamo giocarla. È una partita estremamente difficile, con una squadra che ha meritato di essere qui vincendo la Coppa Italia l’anno scorso, noi abbiamo vinto il campionato. Direi che è la massima espressione della stagione precedente. Siamo contenti di giocare questa partita. Secondo me sarà molto lunga e dobbiamo stare sul pezzo”.
Su Hojlund
“Rasmus ha fatto bene subito, alla prima partita ha fatto gol, poi per entrare nei meccanismi di squadra giocare ogni tre giorni non aiuta. Lui è un ragazzo serio, professionista, un giocatore forte, siamo contenti di averlo con noi”.
Lucca è sul mercato?
“Direi che in questo momento sono un po’ prematuri questi discorsi. Lukaku sta rientrando, ci vuole un po’ di pazienza, ha avuto un infortunio muscolare importante su un calciatore con una mole muscolare altrettanto importante. Dobbiamo stare attenti e non dobbiamo accelerare. Lorenzo è un calciatore forte, lo abbiamo seguito, lo abbiamo scelto e lo abbiamo voluto. Ha delle caratteristiche specifiche. Deve alzare i giri perché per giocare in questo Napoli c’è bisogno di andare forte, non solo in partita ma anche in settimana. È importante che lui acceleri questo percorso. In questo momento è con noi, poi vediamo cosa succede. Ma ripeto: sta tanto a lui”.
Sul Bologna
“È stata una partita che per noi ha segnato una partita spartiacque in un momento delicato. Abbiamo fatto una sorta di mea culpa, ci siamo compattati, non che prima non lo fossimo ma ora siamo più uniti che mai”.
Francesco Landi



