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Gattuso, a Vivo Azzurro: “Il Mondiale è il mio chiodo fisso, non bisogna commettere errori”

MILAN, ITALY - NOVEMBER 16: Gennaro Gattuso, Head Coach of Italy, issues instructions during the FIFA World Cup 2026 qualifier match between Italy and Norway at San Siro Stadium on November 16, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Nel corso del suo intervento a “Vivo Azzurro”, il tecnico della Nazionale Italiana di Calcio, Gennaro Gattuso, ha parlato dell’opportunità di vedere l’Italia al prossimo campionato del mondo, in programma il prossimo Giugno negli states.

Gattuso, a Vivo Azzurro: “Il Mondiale è il mio chiodo fisso, non bisogna commettere errori”

Queste le parole del commissario tecnico: “Quando mi è stato proposto di diventare Ct ho detto subito di sì, senza chiedermi quali fossero i pro e i contro. Ho accettato e non me ne pento, sono orgoglioso di rappresentare il mio Paese. Mi sento un privilegiato, un uomo molto fortunato. Ho la possibilita di allenare la Nazionale italiana e penso che milioni di persone si vorrebbero trovare al mio posto. Ho tanta responsabilità, ma la responsabilità ce l’ho avuta anche all’età di dodici anni: quando sono andato a Perugia, stavo in una stanza e il pensiero era che non potevo tornare a casa, altrimenti avrei fallito. È da una vita che convivo con le pressioni, spero di dare il massimo e di regalare con i miei ragazzi una gioia all’Italia intera”.

“Sapevo di essermi preso una grande responsabilità e che non era facile, ma devo dire che nelle sei partite che abbiamo fatto, tranne nell’ultima in cui abbiamo sbagliato il secondo tempo, i giocatori hanno dato tutto. La squadra si è sempre fatta trovare pronta. Ho visto atteggiamenti molto positivi, mentalità positiva e grande senso di appartenenza. Ho trovato un gruppo di ragazzi che sta cercando di dare tutto quello che ha. Penso che si percepisca. Non dobbiamo commettere lo stesso errore di quattro anni ta con la Macedonia del Nora. Il calcio moderno dice che partite facili non esistono più, che un’avversaria può sempre metterti in difficoltà. L’importante è saper reagire, non andare in down se succede qualcosa di negativo, ma dare continuità per novanta minuti. Tra tre mesi ci giocheremo qualcosa di importante, tutta la nazione ci sta aspettando. Ci vuole tranquillità , dovremo arrivarci con la giusta mentalità e con l’amor proprio per il Paese che rappresentiamo e per questa maglia. Vediamo di farci trovare pronti per quello che ci aspetta”.

Vincenzo Schiavo

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